Belluno, 11 gennaio 2017 – Una relazione sentimentale finita è alla base del tentativo di suicidio posto in essere nella serata di ieri in prossimità del Ponte della Vittoria da un 54enne bellunese. L’intervento di un carabiniere fuori servizio risolve la situazione.
I fatti.
Intorno alle ore 23 un 54enne bellunese entra nella Birreria Fontana in via Miari a Belluno e invita ad uscire una donna 46enne, che si trovava lì in compagnia di amici. I due quindi escono dal locale. Nel gruppo, con la donna, c’è anche un carabiniere (libero dal servizio) che dipende dal Nucleo radiomobile di Bassano del Grappa il quale, vedendo che la donna tarda a rientrare si preoccupa ed esce per accertarsi della situazione. Nel piazzale antistante vede che i due stanno litigando. L’uomo urla alla donna e sferra pugni al cassonetto. Il carabiniere allora interviene per cercare di capire e riappacificare i due. In quel momento la donna, impaurita, approfitta per rientrare nel locale. L’uomo, rimasto fuori, spiega al carabiniere che la donna non voleva più ascoltarlo e la relazione sentimentale era finita, per questo aveva deciso di buttarsi nel fiume. Il carabiniere cerca allora di tranquillizzare l’uomo. Ma all’improvviso il 54enne dà uno spintone al carabiniere e corre verso il Piave. Il carabiniere lo raggiunge, cadono entrambi, il fuggitivo si rialza e si dirige verso il Ponte della Vittoria. Ma viene nuovamente raggiunto e bloccato definitivamente dal carabiniere. Il tutto si risolve con alcuni graffi e l’intervento del 118.