Venezia, 11 dicembre 2017 – In riferimento alla situazione nivometeorologica attesa sul territorio regionale, come da Bollettino Neve e Valanghe n. 18 emesso dal Centro Valanghe di Arabba in data odierna, il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, ha dichiarato a partire dalle ore 20:00 di oggi una fase operativa di preallarme per rischio valanghe per il territorio antropizzato della zona Dolomiti settentrionali: Ampezzo, Ansiei, Comelico, Sappada; Dolomiti meridionali est: Cadore; Dolomiti meridionali ovest: Agordino, Zoldano, Cadore (MONT-1) e sotto zone Prealpi bellunesi: Alpago, Cansiglio ( MONT-2A);Prealpi bellunesi‐trevigiane: Vette Feltrine, Visentin, Grappa ( MONT-2B); Prealpi vicentine: Altopiano, Pasubio, Carega (MONT-2C). Fase operativa di attenzione è stata dichiarata per il territorio antropizzato della sottozona Prealpi veronesi: Baldo, Lessini (MONT-2D), da riconfigurare a livello locale in fase operativa di preallarme e/o allarme in presenza di particolari e non prevedibili situazioni di emergenza.
Per quanto riguarda le criticità idrogeologiche è prevista un fase di attenzione per i bacini idrografici Alto Piave, Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone. Fino domani mattina sono previste precipitazioni anche abbondanti su zone montane e pedemontane, con quota neve in rapido e sensibile aumento nel corso di lunedì per effetto di venti meridionali anche molto forti in alta montagna e forti su costa e zone limitrofe.