Belluno, 6 dicembre 2017 – Alle 13 di oggi una signora 81enne di Ponte nelle Alpi ha denunciato alla locale Stazione dei Carabinieri che un individuo qualificatosi come maresciallo dei carabinieri le aveva telefonato mezz’ora prima dicendo che il figlio aveva provocato un incidente stradale. E che per risarcire il danno sarebbe stata necessaria la somma di 6mila euro. Il sedicente maresciallo concordava anche un appuntamento a casa della signora per conto di un “avvocato” che sarebbe passato a ritirare il denaro. Poco dopo, infatti, all’indirizzo dell’ignara signora, si presentava un uomo. Ma non avendo a disposizione il contante richiesto, la signora gli consegnava dei monili in oro per un valore ancora da quantificare. Sul caso sono in corso le indagini per identificare l’uomo.
A San Vito di Cadore i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 39enne della provincia di Chieti che aveva pubblicato su Facebook un annuncio di vendita di un cucciolo di cane razza pitbull. Ma dopo aver incassato la somma di 300 euro tramite la carta Postepay a suo nome, non aveva più provveduto alla consegna del cane.
Un altro ampezzano è caduto in una truffa analoga, versando la caparra di 500 euro per l’acquisto di una Fiat Panda trovata sul sito di annunci Subito.it. Anche in questo caso è stato individuato il responsabile, si tratta di un 47enne della provincia di Varese.
Occhi aperti, dunque, e in caso di dubbio telefonare alla Forze dell’ordine ai numeri 112 e 113