Incontro positivo, quello di oggi pomeriggio a Venezia, tra il Comune di Belluno, rappresentato dall’assessore Franco Frison e la segretaria generale Alfonsina Tedesco, il Segretariato regionale del Ministero dei Beni Culturali, con l’architetto Renata Codello, e il dottor Dario Di Girolamo, direttore dell’Agenzia regionale del Demanio.
Al centro della discussione, l’ex Chiesa dei Gesuiti, nell’ex Caserma Tasso: «C’è stata la totale condivisione del programma di valorizzazione dell’edificio – spiega Frison – che porterà al restauro e alla riqualificazione funzionale dell’importante chiesa sconsacrata, che diventerà uno spazio pubblico aperto alla città».
Passi avanti importanti, ai quali devono rispondere i soggetti privati aderenti al progetto: «È necessario che in questo percorso mantengano il passo con il Comune di Belluno e provvedano alla redazione dei progetti in breve tempo, per non rischiare di mettere a rischio la concretizzazione dell’intervento».
«Grande soddisfazione» da parte di Frison per l’unità di intenti mostrata dagli enti durante l’incontro odierno; già chiari i prossimi passi: «Subito dopo le festività natalizie, sottoscriveremo l’accordo di valorizzazione. – anticipa l’assessore – Dopodiché, già nei primi mesi del 2018 formalizzeremo l’atto di cessione dell’ex chiesa dall’Agenzia regionale del Demanio al Comune. Questo è un altro importante passo per rispettare i tempi che ci siamo prefissi e per l’attuazione dell’accordo che contiamo di firmare entro Natale con la Presidenza del Consiglio dei Ministri in tema di rigenerazione urbana».
Il progetto, del valore di 2,2 milioni di euro, prevede la realizzazione di una piazza coperta al piano terra e la creazione di una sala polifunzionale al piano superiore. La metratura totale sarà di 1000 metri quadri, equamente distribuiti tra i due piani.