Sebbene la qualità delle merci prodotte in Veneto sia indubbia e la stoffa imprenditoriale del tessuto regionale sia cosa comprovata, è la dimensione di queste aziende il più grande ostacolo che si pone tra l’eccellenza in patria e la conquista dei mercati globali.
Le sfide dell’internazionalizzazione necessitano di personale specializzato, esperto nella gestione commerciale e legale della vendita all’estero dei prodotti nostrani, che molte piccole aziende, spesso a gestione familiare o con meno di 50 occupati, non sono in grado di permettersi. Le attività di consulenza stanno diventando in questo campo sempre più importanti, in quanto come spiegano a EGO International Group, società che da tempo affianca le PMI nelle loro attività internazionali, è molto meglio investire in questo campo che rischiare di incorrere in errori che spesso e volentieri possono essere decisivi per un corretto sviluppo imprenditoriale.
Gli ostacoli non sono pochi e vanno dalla difficoltà di svolgere analisi di mercato approfondite per territori distanti centinaia di migliaia di chilometri, spesso con abitudini culturali, standard di produzione, e prezzi comparati completamente diversi, alla spesso ostica barriera linguistica. L’esperienza necessaria per muoversi nel mondo della vendita all’estero è imponente, ma la vocazione internazionale dei prodotti del nord-est è talmente pressante da aver trovato in imprese fondate da specialisti dell’internazionalizzazione come EGOInternational Group, la perfetta chiave per aprire il prezioso scrigno dei mercati stranieri.
I servizi di cui spesso necessitano le PMi locali sono svariati. Solo capire l’andamento di mercato in una situazione internazionale particolarmente volubile e alle prese con grandi modificazioni che sono determinate anche da fattori esogeni all’economia, rendono gli esperti di EGO International Group e società simili, particolarmente preziosi per la navigazione nelle difficili acque internazionali.+
Difficile comunque rinunciare a sbocchi redditizi come i mercati indiano e cinese, in costante crescita e con un’ampia e sempre più importante fetta demografica che ha recentemente ottenuto poteri d’acquisto sempre più vicini a quelli delle classi medie occidentali. Le piccole eccellenze del tessuto imprenditoriale veneto possono ambire a competere con i grandi brand e le multinazionali, creandosi una loro nicchia per obiettivi di vendita estera che secondo EGOInternational Group sono spesso a portata di mano.
Le statistiche, in questi anni, parlano a favore di chi vede nella vendita all’estero il trampolino di lancio verso fatturati difficili da ottenere nel solo mercato nazionale o europeo. La regione figura nella top 4 delle grandi esportatrici d’Italia, con prodotti di diverso tipo, dalla moda, con scarpe e abbigliamento sportivo, all’agroalimentare che fattura annualmente miliardi di euro, passando alla manifattura, con quasi il 60% del settore del mobile indirizzato alla vendita all’estero. Un potenziale già ben visibile e che sta dando i suoi frutti ma che potrebbe ulteriormente aumentare riducendo al minimo gli sprechi di risorse. Fanno, infatti, notare da EGOInternationalGroup come spesse volte le vere difficoltà non stanno tanto sul raggiungimento dei consumatori esteri quanto il loro mantenimento nel tempo, garanzia di un successo e di una stabilità economica anche per l’occupazione di tutta la regione.
Le aziende necessitano infatti di aiuto con la contrattazione, il procacciamento dei clienti, la vendita diretta o indiretta, l’eventuale campagna pubblicitaria e l’adattamento degli stessi prodotti alle esigenze dei consumatori stranieri. Una sfida che nasconde ricche opportunità per tantissime delle piccole imprese del nord-est.
Il raggiungimento di una stabile vendita all’estero e dell’aumento della stessa nel tempo, è un obbiettivo che le nostre imprese locali, anche le più piccole possono porsi. Il successo in questo ambito può fare da volano a tutta l’economia e all’occupazione della zona, creando un circolo virtuoso che può dare un ulteriore boost alle imprese locali.