Approvato contributo straordinario di 500 mila euro per il biennio 2019/2020, una boccata di ossigeno dopo i tagli del 2014.
Importante risultato ottenuto dalla senatrice Raffaela Bellot (FARE!) che con un emendamento al DDL 2960 riesce ad ottenere un finanziamento straordinario a sostegno delle attività del Centro Internazionale del Libro Parlato. Realtà che ha sede a Feltre, ma la cui attività volge a beneficio, in tutta Italia, di non vedenti, ipovedenti, dislessici, distrofici, anziani, malati terminali e tutti coloro per i quali la lettura in modo tradizionale non è possibile.
“Quella che è passata oggi in Aula è una legge di bilancio per molti versi deludente, che fotografa le tensioni interne alla maggioranza e non dà al Paese misure incisive e strutturali. Il lavoro della Commissione bilancio – continua la tosiana bellot – ha certamente corretto almeno in parte il tiro del un provvedimento. Tra gli interventi positivi sono felice di poter annoverare anche l’ottenimento di fondi straordinari per l’attività del CILP: 250 mila euro per l’anno 2019 e 250 mila per il 2020 che saranno senza dubbio una risorsa fondamentale per la ripresa della progettualità di questa realtà che svolge un’azione così fondamentale nell’assistenza allo studio (e non solo) di ciechi, ipovedenti e tanti altri che altrimenti non potrebbero avere accesso al piacere della conoscenza e della lettura. L’obiettivo era ottenere fondi per l’intero triennio 2018/2020, ma la coperta era troppo corta.
Questo è senza dubbio un importante risultato per il territorio, ma andrà a beneficio di tutta Italia e non solo. Ricordiamo infatti che il CILP è inserito in un circuito di relazioni internazionali. Un risultato importante nato dal confronto attivo e proficuo con la presidente Luisa Alchini, che non ha mai fatto venire meno i suo impegno e la sua dedizione, seppure tra le difficoltà che i tagli dei fondi ordinari hanno comportato in questi anni.”
Da parte sua, appresa la notizia, la presidente Alchini ha dichiarato: “Non possiamo che essere entusiasti. Da diversi anni il CILP si trova ad operare con risorse davvero ridotte all’osso. Nel 2014 il contributo fisso di cui l’Associazione beneficiava è stato dimezzato, costringendoci a riduzioni di orario e addirittura al licenziamento di alcuni dipendenti. Questo contributo arriva come manna dal cielo e ci dà la possibilità di sviluppare nuovamente una progettualità importante. Con assoluta spontaneità voglio esprimere il mio pubblico ringraziamento alla senatrice Bellot: sin da quando ci siamo incontrate la prima volta nel 2015 si è sempre spesa per il CILP, ma non a parole o con promesse di circostanza, ma con i fatti. Ha dimostrato sempre una grande umanità, sia come donna che come politico, spendendosi costantemente con passione per le necessità del territorio. Come politico ha senza dubbio fatto egregiamente il suo lavoro, il suo impegno nel fare concreto ci ridà in qualche misura fiducia in una classe politica troppo spesso slegata dalla realtà.”