Ellin Selae è una delle più longeve riviste letterarie italiane ancora in vita, esce infatti regolarmente dal 1991 con cadenza bimestrale e, nel tempo, è diventata anche una piccola casa editrice indipendente.
Il suo quartier generale è sempre stato nelle Langhe, in Piemonte, ai piedi delle Alpi Marittime, ma dal Natale di quest’anno la redazione ha attraversato tutto l’arco alpino da Ovest a Est e si è trasferita nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, a Rivamonte Agordino, ai piedi dei Monti del Sole.
Come dice Franco Del Moro, il direttore di Ellin Selae: “Abbiamo vissuto sino ad oggi a contatto con la natura in una zona ancora incontaminata, potevamo lasciarla soltanto per andare in un paesaggio altrettanto bello e suggestivo, e così siamo passati da un patrimonio dell’Unesco a un altro, ovvero dalle Langhe raccontate da Beppe Fenoglio alle Dolomiti raccontate da Dino Buzzati, che sono due dei nostri Autori preferiti, nonché ispiratori dello spirito che da sempre anima Ellin Selae”.
L’amore per la natura emerge anche dalle pagine della rivista, dove la vocazione animalista e ambientalista spicca molto chiaramente ma, soprattutto, ciò che rende l’esperienza artistica di Ellin Selae senza precedenti nel nostro Paese è l’iniziativa che dura ormai da decenni, di allegare in ogni singola copia stampata un frammento d’arte originale di un artista contemporaneo, cosa che rende ogni copia di Ellin Selae un pezzo unico e irripetibile e regala ad ogni lettore una piccola opera d’arte numerata e firmata.
Il primo numero del 2018 sarà un numero speciale, pensato proprio per celebrare il trasferimento sulle Dolomiti, e sarò dedicato alla montagna, che verrà raccontata da molti punti di vista differenti, e avrà una copertina a colori disegnata appositamente dalla pittrice veneziana Michela Genovesi (che tiene fra l’altro anche una interessante rubrica cinofila in ogni numero).
Consultando il catalogo dei libri pubblicati da Ellin Selae si approfondisce ancora di più la sua vocazione artistica e filosofica, con titoli che spaziano dalla musica alle discipline orientali, dai saggi sulla spiritualità a quelli di psicologia (decisamente attuale “I tre veleni dell’anima”, un saggio appena uscito dedicato al narcisismo patologico, una delle patologie più diffuse della nostra epoca.
Nell’epoca delle librerie che chiudono e dei paesi di montagna che si spopolano, è bello dunque sapere che ci sono ancora delle piccole realtà culturali come Ellin Selae che non solo resistono ma vanno decisamente in controtendenza.
Il sito di Ellin Selae è www.ellinselae.org
e può essere contattata per email: ellin@libero.it