In provincia di Belluno i casi di maltrattamenti sulle donne sono in costante aumento. Lo afferma l’associazione “Belluno-Donna” che, in occasione del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si unisce alla Fidapa Bpw Italy bellunese per denunciare come il fenomeno sia molto diffuso anche sul nostro territorio. I dati dell’associazione che offre aiuto a donne che subiscono violenza (psicologica, fisica, sessuale, economica stalking), mostrano cifre impressionanti per una provincia a bassa densità abitativa come questa.
Dal 2004, quando è nata Belluno-Donna, al 31 dicembre 2016, negli sportelli di questa associazione si sono tenuti 3036 colloqui e il Centro antiviolenza, attivo al suo interno, ha accolto 677 donne. Se vogliamo addentrarci maggiormente nelle cifre, vediamo che le donne di nazionalità italiana che hanno contattato il Centro sono state 487, pari al 77% del totale, mentre il numero delle straniere è di 149, con il 23%. La percentuale di donne accolte dal Centro si attesta al 16% nella fascia di età tra i 18 e i 19 anni, al 26% tra i 30 e i 39 anni, al 28% tra i 40 e i 49 anni, al 19% tra i 50 e i 59 anni, all’11% dai 60 anni in su. Per la maggior parte si tratta di donne coniugate e con figli. Molte hanno un lavoro, il 58%, e una vita apparentemente indipendente.
Di fronte a questi dati di Belluno-Donna presieduta da Anna Cubattoli, la Fidapa Bpw Italy guidata da Lucia Buzzatti ha voluto unirsi, in questa battaglia di giustizia, alle tante voci che si levano da ogni parte del mondo per denunciare, una volta di più, l’entità del fenomeno, condannare ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne e cercare di porre fine a qualsiasi tipo di violenza.
Ricordiamo che il centro antiviolenza Belluno-Donna offre, garantendo segretezza ed anonimato, colloqui sia telefonici che personalizzati, consulenza legale, azioni di supporto e orientamento all’inserimento lavorativo e, per le donne che ne abbiano bisogno, ospitalità nella “Casa di secondo livello” per un periodo sufficiente a permettere loro di riorganizzarsi e riappropriarsi della loro vita. Purtroppo la “Casa rifugio” ad indirizzo segreto è stata chiusa nel 2011 per mancanza di risorse economiche.
Così, nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Fidapa Bpw e Belluno-Donna invitano a dire no alle sopraffazioni di genere, a condannare la violenza in tutte le sue forme e a rifiutare le gravi e numerose discriminazioni che le donne subiscono ancora semplicemente per il fatto di essere donne.
Ci si può rivolgere a Belluno-Donna telefonando allo 0437 981577 di Belluno e allo 0439 885118 di Feltre, o scrivere a bellunodonna@libero.it.
Va sottolineato che i servizi offerti sono gratuiti.