Lunedì 20 novembre si è tenuta a Belluno, presso il Centro Giovanni XXIII, l’assemblea dell’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, riunitasi per l’approvazione del bilancio preventivo 2018 alla presenza di un nutrito numero di iscritti.
Oltre all’esame dei dati numerici, l’assemblea è stata l’occasione per la fare il punto sulla professione, sullo stato dell’arte e le prospettive future. La riunione, presieduta dal presidente dell’Ordine di Belluno dott.ssa Michela Marrone, accompagnata dai componenti del Consiglio, ha visto la presenza del presidente nazionale dott. Massimo Miani, che ha delineato, nel suo pregevole intervento, lo scenario futuro della professione.
Nella propria relazione introduttiva, la presidente Michela Marrone ha messo in luce come la professione del commercialista stia attraversando, ormai da qualche anno, una fase di forte cambiamento. “Gli oneri relativi agli adempimenti di modernizzazione informatica – ha sottolineato Michela Marrone – permettono all’Erario di avere immediatamente in linea dichiarazioni, versamenti ed obblighi tributari e costituiscono senz’altro strumenti efficaci di lotta all’evasione. Ma sono interamente attribuiti alla categoria, che li ha assunti con spirito di servizio e non senza sacrificio. A tali oneri, via via sempre più gravosi, è mancata, però, una adeguata contropartita. La funzione del commercialista, senza peraltro avere riconosciuta alcuna fondamentale esclusiva, ha permesso in questi anni alle imprese di crescere in un percorso fatto di legalità, giungendo a far riconoscere al cliente che un corretto adempimento tributario permette, anche, un miglioramento generalizzato delle proprie posizioni complessive”.
In questo quadro complessivo, il presidente nazionale Massimo Miani, ha delineato quali potranno essere gli elementi strategici di rafforzamento della categoria: da un lato il ruolo chiave di supporto di aziende e operatori economici in questa fase di sempre maggior richiesta di flussi informativi da parte dell’Amministrazione finanziaria (quali l’ormai prossimo ampliamento della platea dei soggetti tenuti alla fatturazione elettronica); e, dall’altro, l’accesso alle specializzazioni, volte ad uno svolgimento della professione più razionale e qualificante.
L’assemblea è infine terminata con la premiazione dei neo iscritti all’Ordine, ai quali è stato consegnato un riconoscimento a titolo di incentivo verso una professione che si profila sempre più articolata.