Sospirolo, 20 novembre 2017 – Si è svolta ieri, con successo di pubblico, la cerimonia di premiazione dell’ottavo concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri” indetto dalla Pro loco “Monti del Sole” e dal Comune di Sospirolo.
Per la sezione “giovani” è stata premiata Serena Ganz di Vallada Agordina, di soli 11 anni, con “Le streghe di Valaraz e il papavero magico”. Il racconto mescola gli ingredienti tipici della fiaba locale legata al territorio e ai suo prodotti; protagonisti dei bambini che, con l’aiuto dell’Om Selvarech, salvano la coltivazione del papavero.
Sono incredibilmente le stesse dell’edizione 2016, invece, le due vincitrici delle altre sezioni, con testi valutati in maniera anonima dalla giuria: per la sezione “adulti” convince Tatiana Santin di Miane con “La scelta di Emilia”: il racconto si sviluppa su due piani, quello realistico del rito propiziatorio del Pan e Vin, condiviso dalla comunità, e quello più intimo di una scelta importante per Emilia che, nella notte dei fuochi, assiste a una strana congrega di streghe. Ancora, Annalisa Pasqualetto Brugin di Mestre (sezione “racconto fotografico”) ha proposto “L’angelo della Piave”, che fa riferimento a un evento realmente accaduto nel novembre del ’44 a Valdobbiadene, al quale l’elaborazione della memoria conferisce una valenza epica e una dimensione fantastica.
Altre segnalazioni: per i giovani “Gigi e il re del Primiero” di Daniel Ganz di Falcade, 12 anni, con una fiaba sulle valenze del cibo; per gli adulti “Bocconi amari” di Rossella Dosso, diciottenne di Capriva del Friuli, originale e ironica biografia costruita con metafore; “Meglio un uovo oggi…” di Gabriella Sperotto di Belluno, dedicato al tragico evento di Gena del 18 novembre ’44; “Signora Polenta” di Liana Cavallet di Vallada Agordina, con un’efficace associazione dei ricordi di una vita alle fasi di preparazione della polenta. Premio speciale dell’Accademia della cucina italiana, sezione bellunese, al racconto “Schiz” di Pierluigi Tamborini di Dosson.
Il concorso aveva per tema il cibo nella molteplicità delle sue manifestazioni pratiche, sociali, simboliche. La giuria era composta dal presidente Gianluigi “Gianni” Secco, noto ricercatore ed etnomusicologo, e da Alba Barattin, presidente della biblioteca civica di Sospirolo, Rosetta Girotto Cannarella, insegnante e consigliere del Circolo cultura e stampa bellunese, Giacomo Moro, brillante studente sospirolese e Lucia Mezzacasa, segretaria Pro loco e membro dell’Anonima lettori; segretario non votante Federico Brancaleone. Alla cerimonia è seguito lo spettacolo di Cristina Gianni accompagnata dal flauto di Candida Capraro con la lettura dei testi vincitori. Il concorso ha visto il patrocinio e collaborazione di Regione, Provincia, Unpli Veneto, Il Veses, latteria di Camolino, Um Valbelluna, Gruppo Alpini Sospirolo. Il premio era abbinato alla manifestazione “Veneto, Spettacoli di Mistero”.