Sono stati proclamati il 6 novembre al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca i 51 progetti vincitori del bando internazionale #ScuoleInnovative per la costruzione di scuole sostenibili, all’avanguardia, a misura di studente, grazie a un finanziamento di 350 milioni di euro previsto dalla legge 107 del 2015, nota anche come ‘Buona Scuola’.
Tra le 51 scuole in Italia che verranno realizzate con il finanziamento, 4 si trovano in Veneto, una proprio in provincia di Belluno. Si tratta dell’Istituto Comprensivo “Marco da Melo” nel Comune di Mel.
Il concorso di idee – la cui procedura si è svolta on line – era aperto a ingegneri, architetti, singoli o associati, società di ingegneria e società professionali. Ai partecipanti è stato chiesto di immaginare istituti dotati di spazi didattici innovativi, ad alta prestazione energetica, con aree verdi fruibili. Le nuove scuole saranno veri e propri civic center, punti di riferimento per il quartiere e la città in cui sorgeranno: si tratta di istituti aperti al territorio, i cui ambienti favoriranno la didattica migliore e l’utilizzo di spazi per la cittadinanza.
Soddisfatta la commissione giudicatrice, formata da un team di esperti interdisciplinare, che ha valutato 1.238 progetti: tutti, infatti, rispondevano ai criteri di innovazione espressamente richiesti dal bando, per favorire una nuova idea di edilizia scolastica. Partire da 51 esempi per replicare un nuovo modello di scuola sicura ed innovativa anche grazie alla collaborazione delle Amministrazioni locali più lungimiranti e attraverso lo strumento del concorso di idee, modalità innovativa per la Pubblica Amministrazione: coinvolgere i talenti migliori, sia a livello nazionale che internazionale.
Il Miur ha seguito tutta la procedura fin dal suo inizio ed ha comunicato che il 22 novembre prossimo saranno rese note con una mostra a Roma le tavole progettuali che hanno conquistato il podio, fra cui anche quella che interessa la nostra scuola.
Da parte dell’Amministrazione Comunale e della Dirigenza scolastica si commenta molto positivamente la notizia della conclusione dell’iter del concorso di idee sottolineando inoltre come il percorso che ora attende la Comunità Zumellese con la progettazione architettonica degli spazi in relazione a un nuovo paradigma educativo e didattico sarà sicuramente un percorso dinamico, impegnativo e importante ed una sfida entusiasmante ed avvincente. Pensare alla scuola significa lavorare su tutti i fronti a partire dal nostro contesto territoriale e formare le nuove menti a superare i localismi, i populismi, le vedute limitate e distorte e gli egoismi e motivare le giovani generazioni alla determinazione, alla volontà di ricercare sempre la verità, alla capacità del confronto.