Al via le manifestazioni del Comune di Belluno per ricordare i 100 anni della Grande guerra. Tra le iniziative illustrate oggi, proprio nel centesimo anniversario dell’ingresso dell’esercito austroungarico in città, dall’assessore alla cultura, Marco Perale, c’è anche l’intitolazione di una piazza ai sindaci di Belluno, “dimenticati” dalla storiografia ufficiale, che hanno retto la città durante l’anno di occupazione.
«Abbiamo deciso di intitolare una delle piazze della città a Bortolo De Col Tana e Pietro Mandruzzato, il sindaco e il prosindaco che tra il 10 novembre 1917 e il 4 novembre 1918 hanno gestito la nostra città. – spiega Perale – Con l’occupazione delle truppe austroungariche, De Col Tana fuggì in esilio con la sua giunta a Pistoia, dove continuò formalmente la vita amministrativa, mentre Mandruzzato rimase a Belluno a gestire la città. Dopo la liberazione, il primo venne bollato come codardo, mentre il secondo fu accusato di collaborazionismo, e per questi motivi sono stati cancellati dalla memoria della storia civile. È arrivato il momento di restituire loro il giusto posto nella memoria di questa città». L’intitolazione dovrebbe interessare una delle piazze di Cavarzano.
Ma saranno anche altre le iniziative che animeranno Belluno nel 2018: «Realizzeremo delle installazioni urbane nei luoghi di occupazione delle truppe austroungariche; – anticipa Perale – lì posizioneremo dei manichini vestiti con le divise d’epoca di soldati e ufficiali. Inoltre, daremo maggior visibilità alla mostra multimediale dei documenti raccolti e conservati dall’Archivio storico comunale».
Sono numerosi i progetti legati al centenario della prima guerra mondiale che si stanno svolgendo in città già in queste settimane: «Dalle associazioni alle scuole fino agli istituti di ricerca, ognuno ricorda la ricorrenza con iniziative diverse: convegni, presentazioni di libri, spettacoli teatrali. – conclude Perale – Lanciamo un appello quindi a tutti gli organizzatori: fateci conoscere le vostre idee e i vostri programmi, così potremo realizzare un calendario comune per tutti gli eventi legati a questo storico anniversario».