Belluno, 13 ottobre 2017 – Ieri alla 12^ seduta dell’Assemblea del GECT per la Provincia di Belluno era presente il consigliere Ivan Minella.
L’Euregio offre la possibilità di valorizzare al meglio i nostri territori, ma è anche utile a dare un segnale all’Europa. Il lavoro fatto negli ultimi due anni si e’ concretizzato soprattutto su due versanti, ovvero la costruzione di una storia comune e nel collegare i nostri enti di ricerca, per offrire ai giovani maggiore opportunità formative.
“È bello partecipare a questi tavoli perché ci si rende conto come i temi e le problematiche della montagna siano gli stessi in tutte le Alpi, senza confini e differenze. – spiega Minella – Purtroppo mi sono sentito a disagio a quel tavolo, a causa della profonda differenza di autonomia che i nostri territori hanno fra di loro: non abbiamo ritenute fiscali e abbiamo pochissime possibilità di incidere sulle politiche utili al nostro territorio”.
“Attualmente il presidente di Euregio è il Presidente Gunther Platter, del Tirolo: – analizza ancora Minella – una macroregione che comprende anche territori di pianura, come quelli del Veneto e della Lombardia, lasciando sempre ai margini le popolazioni alpine che, a causa del loro risibile peso politico, non hanno la possibilità di incidere sulle politiche a loro care”.
Il consigliere provinciale ha potuto anche prendere la parola, chiedendo opportunità per il Bellunese: “Sul piano politico, ho chiesto la possibilità di trovare una soluzione per l’accesso diretto, magari all’interno di Euregio, alla progettualità Europea senza passare per la Regione Veneto, da sempre scoglio e filtro per le iniziative della nostra Provincia.
La proposta che ho portato al tavolo è quella di poter collaborare come Provincia in via ufficiale con l’ufficio Euregio di Bruxelles, per intercettare insieme ai nostri vicini alpini le possibilità adatte per lo sviluppo delle nostre comunità. Un’opportunità concreta di collaborazione sarebbe quella di poter mandare alcuni funzionari di Comuni e Provincia a corsi di formazione per Europrogettazione nelle strutture di Bolzano, per portare i nostri Enti in linea con i nostri vicini, sempre ai primi posti come innovazione, sviluppo e ricerca. La richiesta è stata ben accolta dai presidenti al tavolo, che si sono impegnati ad affrontare la questione nel corso di una delle prossime riunioni”.