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lunedì, Settembre 16, 2024
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Ricatti sessuali attraverso la webcam. La preda agganciata su Facebook poi la trappola

Comincia tutto con la richiesta di amicizia su Facebook di una bella ragazza con nome falso. L’ultima segnalataci tale sedicente Fabiola Romano. Poi qualche scambio di battute nella chat privata, con un crescendo rapido, perché se uno non abbocca ce n’è un altro in attesa e il tempo è denaro. “Io sono di Codroipo e tu? Mi chiamo Fabiola 27 anni e tu ? Io sono una commessa in vendita di oggetti di arti import export e tu? Sono single e senza figli e tu? Io sono nella mia camera al momento, mi annoio. Dimmi, ti piace il sesso?
Quando la preda è agganciata e ha accettato di accendere la webcam per questa pennellata virtuale di sesso, scatta la trappola. Nella webcam appare una bella ragazza che inizia uno spettacolino sexy e chiede allo sprovveduto caduto nella rete di fare altrettanto. Le immagini vengono registrate e il giorno dopo arriva il messaggio contenente il ricatto, scritto in un italiano che evidentemente è scritto da uno straniero che ha utilizzato un traduttore automatico in internet.

“Ti piacerebbe che questo video sia condiviso su tutti questi siti e che sia condiviso con i tuoi profeti in questo caso e ovviamente con tutti i tuoi colleghi e anche i tuoi amici a te e conoscenti e molti abitanti della tua città attuale e il tuo posto di lavoro? Ti ascolto!

Fine del gioco. Ora si passa alla richiesta di una certa somma per evitare che immagini imbarazzanti diventino di dominio pubblico. C’è chi paga il ricatto sperando che la richiesta non venga rinnovata all’infinito. E chi denuncia alla polizia l’estorsione.

Questa volta si sono invertite le parti e abbiamo catturato l’immagine della protagonista.

 

 

 

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