Venezia, 7 settembre 2017 “Una retromarcia inevitabile, nell’interesse soprattutto di migliaia di bambini la cui salute sarebbe stata messa a rischio. Siamo soddisfatti che la Regione abbia rinunciato all’ennesimo braccio di ferro con il Governo”. Così Stefano Fracasso, a nome del gruppo consiliare del Partito Democratico, commenta il dietrofront del presidente del Veneto che ha deciso di sospendere il decreto della moratoria biennale per la presentazione dei certificati vaccinali necessari per l’accesso ad asili nido e materne.
“Era un provvedimento dannoso, che avrebbe solo alimentato confusione. Non a caso il Governo aveva già avviato le procedure per il ricorso. La sospensione del decreto rende adesso tutto più semplice, nell’interesse dei più piccoli: la via della leale collaborazione tra Regione, Governo e istituzioni scolastiche è la strada maestra per tutelare la salute pubblica”, aggiunge Stefano Fracasso, capogruppo dem.
“Zaia ha capito, un po’ tardi, che giocare sulla pelle dei bambini non porta consenso e ha fatto un doveroso passo indietro”, ribadisce la consigliera Alessandra Moretti che nei giorni scorsi ha subito anche pesanti insulti per la sua battaglia pro vaccini. “È una vittoria dei genitori responsabili, nell’interesse dei figli di tutti. La politica deve stare sempre dalla parte della scienza, un buon Governatore non può permettersi di abbracciare anche indirettamente la causa del fanatismo, dando dignità a posizioni insostenibili”.