“A seguito delle polemiche emerse a valle dell’uscita di Comuni Ricicloni (a cui partecipano i Comuni con gli Enti Gestori della raccolta dei rifiuti) relativamente al numero di abitanti di Belluno, ci teniamo a precisare che il Comune di Belluno alla domanda sulle Informazioni delle presenze turistiche (barrare il/i mesi in cui la popolazione aumenta almeno del 30%), ha dichiarato 5 mesi di presenza turistica e il sistema ha dato in automatico quell’incremento di popolazione”.
Lo dichiara in una nota Legambiente Veneto.
“Da quest’anno abbiamo inoltre introdotto il concetto di abitanti equivalenti per andare a correggere le distorsioni che i comuni turistici hanno nei mesi in cui la popolazione aumenta notevolmente, chiaramente per noi fa fede quanto viene dichiarato dal Comune.
Il sistema che applichiamo è necessario per omogeneizzare i dati nazionali. Se avessimo applicato i dati sulle presenze turistiche pubblicati dal sistema statistico della regione Veneto, effettivamente il Comune di Belluno si sarebbe qualificato secondo, dopo il Comune di Treviso.
Ribadiamo comunque che il Comune di Belluno è uno dei comuni da noi indicatati come “Rifiuti Free” ovvero con una produzione di secco pro capite inferiore ai 75 kg per abitante, che gli permette, come avvenuto all’edizione Regionale 2016 di Comuni Ricicloni (elaborato con i dati certificati da ARPAV), l’accesso alla classifica ed al premio.
Ricordiamo infine che un modo per aumentare ulteriormente la virtuosità nella qualità della raccolta differenziata sia quello di applicare un sistema di raccolta porta a porta con una tariffazione puntuale che premia i cittadini più virtuosi e fa pagare di più chi produce più rifiuti ed è meno attento alla raccolta differenziata”.