Dopo l’infuocato intervento della senatrice tosiana Raffaela Bellot, il presidente Grasso ha messo ai voti la richiesta di ricalendarizzare il caso Sappada: l’Aula ha detto sì. Sappada sarà il provvedimento discusso immediatamente dopo la chiusura o il ritiro di quello sull’Antimafa.
Non usa mezze parole rivolgendosi al presidente del Senato Grasso, la parlamentare bellunese, ricordandogli che la discussione del ddl 1082 per Distacco del comune di Sappada dalla regione Veneto e relativa aggregazione alla regione Friuli-Venezia Giulia è stata incardinata a fine maggio e la discussione generale aperta, con impegno di vederlo al più presto conclusa. “Nella presentazione del calendario dei lavori d’aula non c’è traccia della discussione del DDL 1082 – fa sapere la senatrice tosiana- questo l’ennesimo tentativo del Governo di far scivolare la discussione del passaggio di Sappada al FVG in quel limbo di oblio in cui giace già da più di un anno, dopo il vergognoso stralcio di cui tutti ormai abbiamo memoria. Non posso che biasimare il Governo per questo. Non stupiamoci poi se i cittadini non hanno più fiducia nelle istituzioni, se la disaffezione per la politica diventa massiva e se alle urne le percentuali dei votanti continuano a calare. Ma che tipo di credibilità possiamo avere se questo è il comportamento delle Istituzioni?”
“L’aula del Senato ha sconfessato l’ordine dei lavori emerso dalla Conferenza dei capigruppo, inserendo la trattazione di Sappada già nei prossimi giorni. La linea del Pd è stata superata da un fronte ampio e trasversale”. Lo riferisce il senatore Giovanni Piccoli.
“Nel pomeriggio il Pd – in Conferenza dei capigruppo – aveva imposto un nuovo rinvio alla trattazione del caso Sappada. Una volta in aula io e altri colleghi abbiamo chiesto di rivedere quella posizione. Nel mio intervento, in particolare, ho chiesto al Presidente una trattazione immediata”.
“Una volta messa ai voti, la proposta è passata con il Pd finito in minoranza a dimostrazione che la tattica fine a se stessa ha le gambe corte”, rimarca Piccoli.
“La trattazione di Sappada quindi avverrà nei prossimi giorni: quello lanciato oggi da molte forze politiche è un chiaro segnale al Pd e al Governo. Non siamo disposti a scherzare su una questione importante per i nostri territori e che ha enormi implicazioni nel rapporto fra Regioni”.