Oggi, internet è diventato uno strumento molto utilizzato sia da chi cerca che da chi offre lavoro. Uno strumento nuovo che analizza questo flusso di domanda/offerta è WOLLYBI.
WOLLYBI è un Osservatorio digitale sul Mercato del Lavoro realizzato da Tabulaex, spin-off dell’Università di Milano-Bicocca, con la collaborazione di Crisp – Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di Pubblica utilità.
Wollybi analizza le professioni e le skill (competenze) richieste negli annunci di lavoro nel Web. Le competenze sono suddivise in tre macro gruppi: skill base, skill personali e skill professionali e l’analisi permette di dare uno sguardo anche a livello comunale. L’approccio di Wollybi è basato sull’analisi dei Big Data, è in continuo aggiornamento e si sta lavorando per l’inserimento di ulteriori fonti.
L’Amministrazione provinciale di Belluno ha voluto sperimentare questo applicativo web alla nostra realtà. La piattaforma ha analizzato più di 4.600 annunci di posizioni lavorative ricercate nella provincia di Belluno e pubblicati da febbraio 2013 alla fine di aprile 2016 sui siti web delle testate giornalistiche nazionali, sui motori specialistici per l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro e sui siti web delle maggiori Agenzie per il lavoro.
In questo periodo il picco di annunci è stato registrato nell’aprile 2014 e la quota maggiore di annunci è rivolta al settore Attività manifatturiere (44%), segue il Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione autoveicoli e motoveicoli (17%), le Attività professionali, scientifiche e tecniche (11%).
Dal lato delle professioni ricercate, la percentuale maggiore degli annunci si rivolge a Professioni tecniche intermedie (29%); seguono Artigiani e operai specializzati (18%), Professioni intellettuali e scientifiche (18%) e Impiegati di ufficio (11%).
Nel report, per alcune professioni vengono riportate le skill attitudinali e quelle professionali. Così si vede che per meccanici e riparatori di veicoli a motore viene richiesta la disponibilità a spostarsi sul territorio; la residenza vicino al luogo di lavoro e la disponibilità a lavorare su turni. Come competenza professionale in primis si chiede l’esperienza pregressa ma importanti sono anche la conoscenza della lingua inglese e del disegno meccanico e tecnico.
L’auspicio è che queste informazioni forniscano indicazioni utili a chi si occupa di politiche della formazione e del lavoro per meglio conoscere le professioni e le competenze richieste dalle aziende.