Lunedì 21.11.2016, a Roma, si tiene la seconda riunione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e le Organizzazioni sindacali di categoria sulla drastica ed inaspettata riduzione dell’impiego del personale nei contesti montani prospettata nei giorni scorsi dal Ministero dell’Interno.
Il Sap, Sindacato autonomo di polizia, – fa sapere la segreteria provinciale di Belluno – ribadirà ancora una volta con fermezza la propria contrarietà al dimezzamento dell’organico dei poliziotti in servizio sulle piste bellunesi. 15 unità complessive nei 6 comprensori sciistici della provincia a fronte delle 27/28 delle cinque stagioni precedenti (da 7 operatori a 3 per Arabba; da 9 a 3 per Cortina d’Ampezzo/San Vito di Cadore; da 4 a 3 per Falcade; da 3 a 2 sia per Falzarego che per Sappada mentre rimane invariato a 2 l’organico per Palafavera).
E’ una misura che rasenta l’assurdità – sottolinea la nota del Sap – ed è conseguenza immediata e diretta della spending review e dei tagli agli organici delle forze di polizia, il cui deficit di personale ammonta a 45mila unità di cui 17mila nella sola Polizia di Stato – prosegue il Sap – , ricordando che ad oggi a Belluno, tra Questura, Commissariato di Cortina e Polizia Stradale, mancano sempre 58 unità. E’ evidente che ancora una volta a pagare dazio in termini di sicurezza sono i cittadini e gli operatori stessi che la devono garantire. Da tempo spieghiamo, inascoltati, che i risparmi non si devono cercare togliendo unità operative dal territorio, qualunque esso sia, ma si possono ottenere agendo piuttosto sulla logistica.
Sulla sicurezza – aggiunge il Sap – è necessaria un’inversione di tendenza di cui ancora oggi, guardando alla prossima Legge di Stabilità, non vi è traccia. Sembra proprio si voglia continuare ad utilizzare sempre la stessa coperta, quella corta, che copre di volta in volta le parti che hanno più freddo lasciandone inevitabilmente scoperte altre. Le 1140 nuove assunzioni tanto sbandierate – conclude il Sap – non cambieranno l’attuale situazione considerato che i pensionamenti saranno più di 2000.