Il sindaco di Sedico Stefano Deon ha incontrato giovedì il Comitato per l’Anello ferroviario delle Dolomiti,
presenti il segretario Tomaso Pettazzi e i tecnici, l’Leo Cargnel e l’architetto Stefano Dell’Osbel. Oggetto
dell’incontro il progetto per una ferrovia che colleghi Belluno ad Alleghe-Caprile lungo la Valle del Cordevole.
Nell’ottica del Comitato quest’opera deve avere una valenza duale, sia turistica, dando la possibilità, nelle varie stazioni, di raggiungere in poco tempo le realtà culturali ed ambientali dell’Agordino (Certosa di Vedana, gli ospizi medioevali, il Parco delle Dolomiti, il sito storico di Valle Imperina, impianti sciistici di Alleghe etc.), che ad uso degli abitanti della vallata andando a costituire una nuova forma di mobilità per le persone, siano esse studenti, lavoratori oppure cittadini che devono spostarsi con collegamenti frequenti e veloci verso la Valbelluna.
In particolare si è discusso del notevole impatto positivo che la realizzazione di una ferrovia lungo la Valle del
Cordevole potrebbe avere nei confronti delle migliaia di lavoratori che da nord e da sud giornalmente si recano
per lavoro in Luxottica ad Agordo grazie alla realizzazione di centri di scambio intermodale treno/bus/auto lungo
il percorso per alleggerire in modo significativo il carico del traffico privato. Esempi simili sono rintracciabili nelle
vicine Province autonome di Bolzano e Trento, dove i tratti Merano-Malles e Trento-Malè hanno avuto fin dall’inizio un successo oltre ogni aspettativa, abbattendo in modo significativo il traffico automobilistico privato.
Il progetto, attuabile in due fasi distinte, la prima da Belluno ad Agordo e la seconda da Agordo fino a
Alleghe-Caprile, costituirebbe anche un notevole impulso per le attività economiche della vallata legate al
turismo essendo l’Agordino la via più veloce per raggiungere l’area centrale delle Dolomiti – Patrimonio Unesco
(Civetta – Marmolada) dalla pianura Veneta; Agordino che quindi può diventare meta molto appetibile per i
numerosi turisti che arrivano ogni anno a Venezia.
Il Sindaco ha dimostrato particolare interesse per l’esposizione del progetto, che in parte interessa il territorio
sedicense, ed ha a sua volta esposto il progetto di pista ciclabile che dal capoluogo del Comune, in parte
passando per il Comune di Sospirolo, di svilupperà in dx e sx Cordevole, toccando San Gottardo e Candaten, per
giungere ad Agre. Questo primo stralcio sarà finanziato con 12 milioni di euro dei Fondi per i Comuni di Confine e ad esso seguirà un tratto fino ad Agordo. Il Comune di Sedico, ha sottolineato Deon, è da sempre a favore della mobilità
sostenibile, per motivi ambientali e pure salutistici Le parti hanno sottolineato la completa complementarietà dei due disegni (treno e piste ciclabili), cosa d’altronde enunciata come fondamentale nello Statuto del Comitato ed hanno concordato di svolgere ulteriori approfondimenti sul tema della mobilità.
In definitiva un momento importante di confronto tra pubblico e privato, qual è il Comitato, che pure
rappresenta larghi settori della cittadinanza, della società civile e delle varie attività e professioni.