Il deputato del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà, dopo le ennesime affermazioni del PD sulle strade Bellunesi, interviene sul futuro viario bellunese.
“Personalmente darò sempre merito a tutte le persone che fanno qualcosa di positivo per il nostro territorio ma è ora di dire basta a questa situazione dove tutte le forze politiche vengono estromesse dai tavoli di lavoro sulle strade bellunesi e dove il PD ha deciso di essere l’unico attore”. Questo è il duro commento di Federico D’Incà, deputato bellunese del MoVimento 5 Stelle, che rivolgendosi ai sindaci e al Presidente della Provincia di Belluno vuole ricordare che “è compito del Parlamento approvare le leggi e solo facendo squadra, negli obbiettivi per il territorio, il nostro impatto sarà più forte nella costruzione delle leggi a favore della montagna”.
“Ormai da mesi, si avverte come l’Anas sembra essere diventata proprietà del PD mentre sembra che tutti dimentichino che i soldi tagliati alle provincie, dal governo Renzi, hanno messo in ginocchio le manutenzioni delle strade bellunesi. Oggi, ogni pagina di giornale è buona per riempirsi la bocca di nuovi tratti stradali, per questo motivo chiedo che tutte le forze politiche siano partecipi al tavolo della progettazione viaria bellunese e che in modo maturo si possano fare le scelte realmente necessarie per il territorio, senza caroselli di ministri buoni solo per raccogliere, in modo nascosto, voti al prossimo referendum.”
Un esempio su tutti “l’esempio della galleria di Coltrondo, dove tutti hanno cercato di lavorare per evidenziare la problematica del collegamento con il Comelico che ha portato, forse, all’inserimento nella prossima progettazione Anas.”