Con delibera del 2 novembre, pubblicata oggi (4 novembre), la giunta regionale ha definito le linee guida per garantire l’effettiva operatività dell’Azienda zero, la cui istituzione è stata prevista dalla riforma della sanità approvata lo scorso ottobre dal Consiglio regionale.
Il documento stabilisce quanto segue: la sede legale dell’Azienda zero sarà a Padova, nella sede regionale di Passaggio Gaudenzio 1; è approvato l’avviso per la presentazione delle candidature per l’aggiornamento dell’elenco degli idonei alla nomina di direttore generale; incarica il direttore generale dell’Area Sanità, Domenico Mantoan, e il direttore della direzione risorse strumentali Ssr-Crav, Claudio Costa, di nominare i membri della commissione regionale di esperti che stilerà la graduatoria degli idonei al bando per la selezione del direttore generale; stabilisce che il governatore Luca Zaia potrà nominare un commissario per i primi sei mesi nel caso non si arrivi a stabilire chi sarà il direttore generale nei tempi previsti; consente al designando legale rappresentante dell’Azienda Zero di avvalersi del personale dell’Area Sanità per ottenere la piena operatività nei tempi previsti. Questo perché appare d’obbligo procedere con la massima urgenza agli adempimenti necessari per consentire all’Azienda zero la piena operatività entro il primo gennaio 2017, altrimenti l’avvio della struttura dovrà essere rimandato al primo gennaio 2018, e così andrebbe perduto il vantaggio competitivo acquisito dal Veneto rispetto alle altre Regioni e il rinvio dei cospicui risparmi stimati.
La piena operatività dell’Azienda zero è subordinata alla nomina del legale rappresentante e del collegio sindacale, all’attivazione del servizio di tesoreria, alla tenuta dei Libri obbligatori e al completamento degli adempimenti amministrativi e fiscali necessari a consentire l’operatività contabile. Il lavoro da fare, insomma, è molto, ed il tempo è poco. (Fat/ Dire)