Interessanti e molto qualificati gli appuntamenti che si terranno in Fiera durante le giornate conclusive di Arredamont 2016 (orario 10:00 – 20:00). A cominciare da domani (sabato) con i racconti presso lo stand della C.I.T.A. dei Tappezzieri artigiani e arredatori che vedranno susseguirsi tra i professionisti più qualificati d’Italia quali Gianmaria Crotti di Bergamo con “un sano dormire, cassoni a molle e materassi in lana cuciti a mano” alle 11.00 e Ernesto Contessa di Conegliano con “pelli d’arredo, un mondo spesso sconosciuto” alle 15.00. Nello stesso padiglione, presso lo stand del Centro Consorzi, per tutta la giornata si potranno seguire le dimostrazioni di intaglio degli allievi della Scuola del Legno, le dimostrazioni di tecnica pittorica, la realizzazione di un graffito e di un affresco e la pulitura e il restauro di elementi lignei da parte degli allievi della Scuola di Restauro, nonché i laboratori creativi e i prodotti digitali di Fab-Lab Impresa Belluno. Quindi attività di workshop dedicate al design, alla progettazione e alla prototipazione di oggetti per la casa e l’arredo.
E lo stesso Centro Consorzi ha curato l’organizzazione dell’incontro delle 17.00 in Arredamont Arena (Pad.C) “Dall’immaginare al fare: innovazione e formazione dal progetto alla realizzazione” nel quale si parlerà dell’esperienza di collegamento fra architetti progettisti e le aziende artigiane, in particolare dell’esperienza formativa della Scuola del Legno di Sedico con l’intervento del suo responsabile Gianpiero Losso, oltre agli architetti Isabella Stragà e Ivan Del Ponte e a Christian Begali dell’Azienda La Sgubia.
Non mancheranno infine i laboratori di Dolomiti HandMade che hanno accompagnato con ospiti e insegnanti d’eccezione tutti i giorni della manifestazione riscuotendo una notevole partecipazione.
Inoltre quest’anno ad Arredamont si sta registrando un aumento importante di visite, in particolare di appassionati dell’arredo di montagna provenienti non solo da tutte le regioni dell’arco alpino e del centro Italia, ma anche dall’estero, Austria e Germania su tutte.
Ma l’arredamento delle Dolomiti presenta tante differenti sfaccettature, che in Arredamont trovano la loro più adeguata collocazione espositiva: oltre ai mobili, anche l’oggettistica e i complementi d’arredo e i tessuti, hanno sempre incontrato in questa fiera il forte interesse del pubblico. Quest’anno i visitatori trovano anche belle soluzioni innovative per utilizzare al meglio gli spazi (che nelle case di montagna sono spesso ridotti al minimo), componenti strutturali come gli infissi e i serramenti, e tanti complementi d’arredo. Una proposta a 360 gradi quindi, che non pochi tra i visitatori cercano anche di trasferire dalle case di montagna a quelle di pianura per assicurarsi tutto l’anno un irripetibile calore dell’ambiente di casa.