Questa mattina dalle sponde del lago di Misurina quasi 700 atleti hanno preso il via alle due gare inserite nel programma della Tre Cime Experience by Scarpa. Purtroppo le nuvole basse non hanno lasciato ammirare le maestose pareti delle Tre Cime di Lavaredo
Sono state proprio le Tre Cime di Lavaredo e i Cadini il teatro naturale “nascosto” di questo weekend dedicato alla corsa a fil di cielo.
Le due gare in programma, la Misurina Sky Marathon, e la Cadini Sky Race, hanno subito alcune modifiche ai tracciati, modifiche dettate dal repentino cambio della situazione meteorologica. La perturbazione che ha interessato, venerdì notte, le montagne che si affacciano sul lago di Misurina, e le previsioni per la giornata di domenica che annunciavano un peggioramento significativo delle condizioni meteo in quota, hanno lasciato ben poche possibilità agli organizzatori di correre lungo i percorsi originali. I responsabili della sicurezza, sabato pomeriggio, una volta presa la decisione di accorciare i tracciati, hanno iniziato a ridisegnare i percorsi di gara. La nuova Misurina Sky Marathon misurava 33 chilometri con 2000 metri di dislivello positivo, mentre la Cadini Sky Race aveva una lunghezza di 20 chilometri con 1000 metri di dislivello.
Subito dopo la partenza, data a pochi metri dalle sponde del lago di Misurina, i ragazzi del Centro Sportivo Esercito Nadir Maguet e Robert Antonioli hanno preso l’iniziativa mettendosi in testa al lungo serpentone che saliva verso il Rifugio Città di Carpi.
I due battistrada al passaggio del Città di Carpi avevano iniziato ad avere un buon vantaggio sui loro diretti inseguitori Luca Miori (Valetudo Skyrunning) e Daniele Carrera (Pol. Timaucleulis). Dopo la lunga discesa che ha portato gli atleti al Cason della Crosera, alla base del vallone che gli avrebbe portati, dopo 1100 metri di dislivello, proprio davanti alla porta del Rifugio Auronzo. I due azzurri dello scialpinismo hanno iniziato la discesa verso il traguardo di Misurina con circa due minuti e mezzo di vantaggio. In questa discesa di circa 9 chilometri i due non hanno voluto prendere inutili rischi, dal momento che la stagione invernale è oramai alle porte, quindi hanno deciso di controllare il vantaggio sugli inseguitori senza disputare però la volata per il primo posto.
Antonioli e Maguet tagliano il traguardo posto davanti al Bar Ristorante La Baita fermando il cronometro in 3:19’51”, alle loro spalle conferma la “terza” posizione Luca Miori con 3’02” di svantaggio. Daniele Carrera è quarta con 3:26’34”.
In campo femminile Silvia Serafini, rimanendo al comando per tutta la durata della gara, vince in completa solitudine con il tempo di 3:56’59”. In seconda posizione si classifica la portacolori dell’ASC Rasen Barbara Oberhauser. Il podio è completato da Monica Penzo (Venezia Runners Atl. Murano).
Cadini Sky Race
La Cadini Sky Race, gara più breve di 20 chilometri con 1000 metri di dislivello, è partita, sempre dalle sponde del lago di Misurina un’ora più tardi rispetto alla prova più lunga. Il percorso ridisegnato a causa delle difficili condizioni meteo prevedeva una sola salita al Rifugio Città di Carpi con il passaggio a Col De Varda. Nicola Spada, appena rientrato dal Mondiale di Corsa in montagna con al collo la medaglia d’argento a squadre, favorito per la vittoria finale, non ha disatteso le aspettative andando a vincere con il tempo di 1:39’09”. Alle sue spalle Eddj Nani ha chiuso in 1:43’52”, mentre Daniele Andreis completa il podio con 1:45’54”. L’azzurro dello scialpinismo Manfred Reichegger è quarto, dietro di lui Simone Zanella.
Tra le donne è stata Deborah Pomarè a vincere davanti a Paola Gelpi con in tempo di 2:06’23”. Sul terzi gradino del podio è salito Anna Finizio. Martina De Silvestro e Jessica Ruatti sono rispettivamente quarta e quinta.