“In Veneto c’è il rischio di eventuali fenomeni di infiltrazione della malavita organizzata nel ciclo dei rifiuti, ed emerge un grave inquinamento in alcune aree. Tant’è che nelle circa 15.000 pagine di documentazione che compongono la relazione sulla gestione del ciclo dei rifiuti in Regione, approvata oggi dalla Camera, 54 sono sottoposte a regime di segretezza”.
Lo sottolinea il deputato democratico Veneto Diego Crivellari, che descrive un quadro generale da cui “emerge un grave inquinamento, a macchia di leopardo, anche di carattere storico, su tutto il territorio regionale”.
A determinare il fenomeno, spiega Crivellari, sono soprattutto “illeciti trattamenti e smaltimenti di rifiuti speciali”, e “il diffuso comportamento illegale che caratterizza pezzi importanti di imprenditoria del settore”, che spesso trova peraltro la compiacenza di “soggetti legati alla politica locale”.
“La situazione merita grande attenzione” conclude Crivellari, preoccupato appunto che nel settore si possano diffondere “eventuali fenomeni di infiltrazione della malavita organizzata”. (Fat/ Dire)