“La situazione dei docenti delle scuole di infanzia venete a quattro giorni dall’inizio dell”anno scolastico è tanto caotica da essere stupefacente”.
Lo afferma l’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan, critica soprattutto sulla scelta del ministero dell’Istruzione che “all’insaputa di tutti ha alzato al 34% la quota di immissione di insegnanti esterni nelle scuole d’infanzia statali, quando l’accordo sindacale sulla partita era stato raggiunto su una percentuale del 15%”.
In Veneto ciò’ porta all”immissione di 43 insegnanti esterni su 128, “circa un terzo – fa notare Donazzan, secondo cui sono – inaccettabili i contenuti e inaccettabile il metodo”.
Il Comitato tutela docenti precari Gae Infanzia “ha formalizzato una diffida a tutti i dirigenti regionali e provinciali della scuola a rispettare il contingente e la tipologia di assunzioni del personale docente originariamente concordato”, conclude Donazzan, “e ha inviato un esposto per mancata trasparenza nell”azione della pubblica amministrazione”. (Fat/ Dire)