Terzo caso di Blue tongue in allevamento ovino. Individuato a Monfumo un capo malato di febbre dei ruminanti

La Rete di sorveglianza epidemiologica del Veneto ha individuato oggi un caso su base clinica di Blue tongue in un allevamento di ovini nel comune di Monfumo, in provincia di Treviso. Lo comunica il Sivemp (Sindacato italiano veterinari medicina pubblica), ricordando che si tratta del terzo caso di un esemplare ovino risultato positivo alla malattia, dopo i due casi individuati lo scorso primo settembre a Pederobba, nel Trevigiano e Alano di Piave, nel Bellunese.
La Blue tongue, chiamata anche febbre catarrale dei piccoli ruminanti, si trasmette attraverso la puntura di moscerini ematofagi e risulta in molti casi mortale per gli animali contagiati. La profilassi veterinaria prevede quindi l”abbattimento dei capi positivi e la definizione di una zona di protezione nel raggio di 10 chilometri dal focolaio, il che determina l”impossibilita” di spostare i capi e, di conseguenza, il blocco del commercio degli stessi nell”area interessata. La Blue tongue non colpisce in ogni caso gli esseri umani.
(Fat/ Dire)