“Confartigianato Belluno è vicina alle popolazioni e, in particolare, alle piccole imprese colpite dal terremoto del 24 agosto in Centro Italia” esprime così tutta la solidarietà e il cordoglio il presidente di Confartigianato Belluno, Giacomo Deon, dopo i primi giorni di massima tensione e attenzione verso il disastroso evento.
“La distanza da quei territori non ci impedisce, però, di essere loro vicini. Al momento non pensiamo di avviare specifiche iniziative di sostegno – precisa il presidente Deon – bensì di aderire invece alla raccolta fondi promossa dalla nostra Confartigianato nazionale per aiutare gli imprenditori colpiti dal sisma. Certamente il contributo bellunese riuscirà a essere più incisivo unendosi a quello degli altri”.
Confartigianato, infatti, ha aperto un conto corrente bancario cui possono essere fatti pervenire contributi a favore delle zone terremotate.
Il conto corrente bancario, intestato “Confartigianato Raccolta Fondi Terremoto Italia Centrale 2016″, ha le seguenti coordinate, Cod. IBAN: IT81H0569603224000003941X65
“In particolare – spiega Deon – è Confartigianato di Ascoli Piceno in questi giorni a essere il centro di coordinamento. L’Associazione ascolana ha organizzato, tra l’altro, un programma solidale tra imprese per gestire offerte e richieste di aiuto. Ad essa (tel. 0736336402) possono rivolgersi gli imprenditori che vogliono mettere a disposizione gratuitamente di colleghi danneggiati magazzini dove custodire macchinari, scorte, merci e quant’altro sarà possibile distaccare dai luoghi resi inagibili”.
Confartigianato del Veneto ha deciso di agire coinvolgendo il sistema degli Enti Bilaterali artigiani regionali (EBAV e Edilcassa Veneto) al fine di fornire il prima possibile aiuti e assistenza alle sedi delle Confartigianato locali e agli imprenditori delle zone interessate dal sisma non appena saranno chiari l’entità dei danni e la loro natura. I due Enti, infatti, hanno un fondo specifico dedicato agli episodi di emergenza di questo tipo.
“Siamo così pronti a dare un segno tangibile per essere vicini a chi ha bisogno ora, artigiani e dipendenti”, conclude il presidente Deon.