“A pagare per l’avidità di Veneto Banca sono stati soprattutto cittadini veneti, in particolare della provincia di Treviso. A Montebelluna ci sono ben 4 mila soci, a Cornuda una vera ecatombe, una famiglia su quattro ha perso i risparmi di una vita, 30 milioni in tutto in un paese di 6 mila anime”.
Dopo la notizia sulla svalutazione delle azioni di Veneto Banca a 10 centesimi, interviene Simone Scarabel consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e fa un appello agli azionisti.
“Ieri, col mio collega Berti abbiamo chiesto le dimissioni dei vertici di Banca D’Italia: dove erano quando succedeva tutto questo, invece di vigilare? Ma oggi mi voglio rivolgere alla parte debole di questa storia, agli azionisti che hanno perso tutto”.
“Denunciate la banca e chiedete un risarcimento! – esorta Scarabel – Su 220 mila solo 8 mila, hanno fatto azioni per riavere indietro i loro soldi. Questo non va bene. Le associazioni che insieme a noi lottano al vostro fianco sono pronte ad aiutarvi in questa impresa che possiamo vincere. Contattatele, oppure scrivete a noi e vi metteremo in contatto con loro. Ma fate qualcosa, chi ha sbagliato deve pagare!”
“Se Veneto Banca si vedrà arrivare richieste di risarcimento in massa sarà costretta ad avviare con urgenza una seria procedura di conciliazione, cosa che sta evitando in tutti i modi. Non conviene all’istituto impantanarsi in lunghe cause che perderà di sicuro, dato che gli azionisti non sono stati informati adeguatamente e con tutta la verità sui propri investimenti”, conclude il consigliere regionale.