L’azienda speciale che si occuperà della gestione delle case di riposo di Longarone e Val di Zoldo ha il suo primo Consiglio di Amministrazione. Ne faranno parte come rappresentante dell’ex Comune di Forno di Zoldo (la nomina è avvenuta prima dell’istituzione del nuovo Comune Val di Zoldo) Roberto Zanolli, da anni impegnato nel campo sociale, in valle, rivestendo il ruolo di presidente della Pro Loco e del Soccorso Ambulanza, nonché segretario della locale ABVS. Il Comune di Longarone ha scelto come suo rappresentante Maria Teza, revisore dei conti della locale Pro Loco.
Il presidente è stato individuato, congiuntamente dai soci dell’azienda, in Isabella Lante, direttrice sanitaria dell’ospedale “San Camillo” di Treviso, scelta proprio per le competenze specifiche in materia di servizi sanitari e socio-sanitari così come di organizzazioni complesse quali risultano essere i centri servizi. Il Consiglio, operativo dalla prossima settimana, sarà subito chiamato a predisporre gli atti propedeutici al passaggio di amministrazione dei servizi sociali dai Comuni al nuovo soggetto organizzativo e operativo per avviare la nuova gestione. Nel frattempo saranno predisposti i contratti di servizio che regolano i rapporti tra i Comuni e il nuovo Ente pubblico economico costituito.
“Siamo soddisfatti in quanto sta finalmente prendendo forma questo passaggio finalizzato al miglioramento del servizio rivolto agli ospiti e ai fruitori di nostri sevizi e strutture – afferma il Sindaco di Longarone, Roberto Padrin che, unitamente all’assessore ai servizi sociali Ali Chreyha, ha seguito ogni passo del percorso di costituzione dell’azienda speciale -. Questa nuova modalità di gestione permetterà di utilizzare al meglio le risorse per favorire l’utenza e il personale. La scelta degli amministratori è ricaduta su persone capaci, impegnate nel sociale e con qualità professionali che si inseriscono perfettamente nel progetto. Per questo ringraziamo per la disponibilità manifestata e assicuriamo loro il sostegno affinché possano concretizzare al meglio il nuovo progetto di assistenza”.
In perfetta sintonia, sin dal primo momento, anche Camillo De Pellegrin, già Sindaco di Forno di Zoldo e fautore della fusione amministrativa con Zoldo Alto, che, con l’assessore Francesca Brustolon, si è impegnato, con convinzione, nella trasformazione delle strutture pubbliche dei due Comuni: “Era un passaggio obbligato e necessario. La nascita della prima Azienda speciale consortile in provincia deve essere motivo d’orgoglio per le nostre comunità. Auguro buon lavoro al Cnsiglio, nella convinzione di aver individuato figure di spessore in grado di esprimere capacità e disponibilità. Da evidenziare anche che l’incarico degli amministratori sarà svolto a titolo gratuito: un esempio ed una rarità di questi tempi”.