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giovedì, Novembre 30, 2023
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Caso scuola media di Agordo. Forza Nuova Belluno: un cavallo di Troia per una futura islamizzazione dell’Italia

“Forza Nuova Belluno si schiera dalla parte dei genitori, contrari alla promozione che il preside della scuola media Pertile di Agordo, unitamente ad alcuni professori, vogliono fare dell’Islam nel nostro territorio a tradizione cristiana”.

Davide Visentin
Davide Visentin

Lo scrive in una nota Davide Visentin, segretario regionale FN Veneto e coordinatore provinciale FN Belluno.

“E ci riferiamo all’incontro che era stato previsto fra alunni e l’imam Layachi. Il continuo cedimento dei nostri valori e della nostra cultura, causato da chi, proprio per merito della nostra cultura, è diventato professore e professionista, provocherà una futura discriminazione degli Italiani crstiani all’nterno del proprio Paese, come sta succedendo in altri stati Europei, dove i partiti islamici avanzano e impongono le proprie regole, completamente opposte alla nostra civiltà.

Ricordiamo che, ad esempio, in Belgio il partito islamico è al 5 % e tra le sue proposte ci sarebbe il ritorno alla sharia, in Germania ci sono i giovani musulmani che con la pettorina “polizia della sharia” girano per le città e “consigliano alle donne di coprirsi ed ai giovani di non andare in discoteca; in Italia ci sono casi sempre in aumento di intolleranza dei musulmani nei confronti degli Italiani che diventano così discriminati all’interno del proprio stato. Segnali di ciò ci vengono confermati da numerosi episodi, come ad esempio le richieste di modifica dell’alimentazione nelle scuole, o di togliere i crocefissi dalle aule scolastiche, fino ad arrivare alla piscina separata per donne musulmane e altre pretese che nulla hanno a che vedere con la nostra cultura e tradizione.

Pertanto, Forza Nuova Belluno organizzerà un gazebo informativo ad Agordo, dove spiegherà le nostre differenze culturali e la impossibilità di convivenza con culture così diverse. Cercherà, inoltre, di spiegare ai promotori della iniziativa culturale scolastica che questi sono solo i primi passi per una futura islamizzazione dell’Italia, e che presto anche loro loro stessi dovranno scontrarsi con le conseguenze che essa porterà.

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