“Perchè, se parliamo del bene collettivo, a settembre 2014 il Partito Democratico con i suoi consiglieri ha votato contro in Regione Veneto alla mozione Toscani sul passaggio di Voltago in Trentino, formulata dai cittadini di Voltago con il referendum del 31 agosto 2014”?
A chiederselo è l’onorevole Federico D’Incà del Movimento 5 Stelle, in risposta all’affermazione del suo collega parlamentare Roger De Menech, che discutendo del referendum di Sappada dice: “Le sfide che ci interessano non sono dentro i partiti o nelle aule dei palazzi, ma attengono al bene collettivo dei territori e dei cittadini” riferendosi chiaramente al Partito Democratico”.
“Da qui – prosegue D’Incà – le perplessità mie e di tanti bellunesi, sulle reali intenzioni del Partito Democratico in commissione affari costituzionali nel votare in modo favorevole il passaggio di Sappada in Friuli Venezia Giulia, senza veder finire l’iter in senato nell’ennesimo caso di insabbiamento politico.
Devo infine sottolineare, che oggi la sfida per Sappada è nel Palazzo del Senato ed è nell’aula della Commissione Affari Costituzionali perchè i cittadini di Sappada hanno già deciso.”
