Tib Teatro a partire da giovedì 21 realizzerà per la provincia di Belluno, nell’arco di due settimane, nei teatri e nelle scuole della Provincia un progetto per la giornata della memoria dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Presso il Teatro S.Giorgio di Domegge di Cadore giovedì alle ore 10 proporrà l’intenso Viaggio ad Auschwitz – spettacolo vincitore dell’importante premio nazionale Eolo Awards 2014 per la regia di Luciano Nattino su testo di Gimmi Basilotta e Lino Lantermino con in scena Gimmi Basilotta.
L’andata e ritorno di questo viaggio ad Auschwitz è la storia di un uomo convinto della sua integrità morale e del suo senso di giustizia che, un giorno, durante la visita al campo di concentramento di Buchenwald, immaginandosi prigioniero in quel luogo scopre il lato oscuro di sé e drammaticamente comprende che in quella condizione potrebbe, per la sua sopravvivenza, abiurare a tutti i suoi principi etici. Per uscire dal baratro in cui questa scoperta lo ha sprofondato parte per un lungo pellegrinaggio a piedi, seguendo le rotte della deportazione, ricercando i fatti e le storie di un’umanità offesa e scoprendo il potere taumaturgico del contatto e della relazione con la gente. Lo spettacolo nasce dal reale viaggio dell’autore e interprete dal Piemonte alla Polonia. Un viaggio alla ricerca di sé stesso, una Via Crucis liberatoria e commovente, una sorta di preghiera laica collettiva. All’inizio ad alcuni spettatori vengono consegnati dei biglietti; l’attore, durante lo spettacolo, si rivolge direttamente ai “custodi” di parole, rivisita quelle parole alla luce del racconto, poi le affida a tutti i presenti, quale dono di speranza per un futuro migliore.
Nelle scuole di tutta la provincia verrà invece realizzato da venerdì 22 lo spettacolo installazione Shoah le Memorie, drammaturgia e regia di Daniela Nicosia con in scena Vassilij Gianmaria Mangheras.
Il teatro arriverà direttamente nelle aule scolastiche per una riflessione sull’oltraggio della deportazione e dello sterminio nazista. La Storia si rivela, così, attraverso racconti e testimonianze che commuovono ed emozionano.
Svariate le fonti drammaturgiche: testimonianze anonime di deportazione e testi letterari da Primo Levi a Elie Wiesel.
Uno scorrere di parole, parole per non dimenticare, parole che si fanno memoria. Parole che palesano a chi non l’ha vissuto i dettagli di un genocidio che ha segnato per sempre, quale indelebile vergogna, la storia del Novecento. Una pagina già scritta dalla storia, dettagli del grande quadro della deportazione, rivelati a fil di labbra, a distanza ravvicinata, una pagina da sfogliare ancora insieme attori e spettatori, entrambi protagonisti di un unico universo sospeso che coinvolge l’intero spazio, solcato, attraversato dalle presenze degli uni come degli altri. Identità negate, cancellate, quelle dei deportati della Shoah, emozioni raggelate nelle parole strappate, tra cronaca e testimonianza. Lo spettacolo è inserito nelle manifestazioni per la giornata della memoria promosse dal Comune di Feltre.
L’intero itinerario si realizza all’interno del progetto provinciale di educazione teatrale Comincio dai 3, ed è volto a diffondere una cultura di pace tra i giovani, nel ricordo e nel rispetto di coloro che hanno vissuto in prima persona gli oltraggi della Shoa.
Info e prenotazioni 0437-950555