Dieci anni fa la Heineken cedeva la Birreria Pedavena a Birra Castello Spa: l’azienda di San Giorgio di Nogaro (Udine) subentrava alla multinazionale olandese dopo oltre un anno di vicende che avevano messo a dura prova non soltanto i lavoratori, ma soprattutto la storia centenaria di un’attività che aveva caratterizzato la zona.
Ma dopo dieci anni da quel periodo buio nel 2015 la produzione del birrificio bellunese batte un nuovo record superando quota 400 mila ettolitri e tra pochi mesi verrà aperta una struttura che ospiterà il magazzino dove stoccare il prodotto finito e uno spazio dedicato ai rapporti con il pubblico e alla valorizzazione e promozione del brand.
“Lo Stabilimento della Birra Pedavena rappresenta per tutti i bellunesi il simbolo del made in Italy che resiste contro le multinazionali che comprano aziende solo per eliminare scomodi concorrenti” dichiara orgoglioso il parlamentare bellunese Federico D’Incà del MoVimento 5 Stelle. “I lavoratori, le amministrazioni comunali, la società civile, l’azienda Castello Spa, con la vicinanza forte di Beppe Grillo, riuscirono a salvare un grande marchio di Birra che oggi regala numeri da record grazie alle produzioni legate al territorio”.
Beppe Grillo ebbe infatti un ruolo decisivo nell’attività di sensibilizzazione per le sorti dell’azienda bellunese che dieci anni fa erano appese ad un filo. Era il febbraio del 2005 che Grillo, davanti ai 3500 presenti al Palalambioi di Belluno, si impegnava pubblicamente per impedire la chiusura dello stabilimento Heineken di Pedavena e dichiarava “faccio io pubblicità per salvare la Birreria”. Un contributo fornito, oltre che al “tam tam” ridondante sul suo blog, anche grazie alla firma posta nella petizione contro la chiusura dello stabilimento. “Mi hanno fatto visitare lo stabilimento. Ho visto la sala cottura dove si trasforma il luppolo e mi hanno dato da bere birra. Sono orgoglioso di aver partecipato a salvare questo stabilimento” dichiarava Grillo. Un ruolo, quello di Beppe Grillo, riconosciuto dai dipendenti, dalle Rsu e dai proprietari dello stabilimento pedavenese che l’hanno sempre ringraziato.
“Aldilà di qualsiasi schieramento politico da bellunese ringrazio Grillo per aver aiutato a salvare la Birreria Pedavena – prosegue D’Incà. Il suo è stato un impegno a favore della qualità del made in Italy, il punto di forza che ha portato il birrificio ad essere una delle maggiori aziende che producono birra di qualità.”
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