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domenica, Ottobre 6, 2024
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Ancora critica la situazione degli approvigionamenti idrici. La Prefettura raccomanda di evitare gli sprechi

Palazzo dei Rettori sede della Prefettura
Palazzo dei Rettori sede della Prefettura

Si è tenuta questa mattina in Prefettura una riunione per l’esame delle criticità negli approvvigionamenti idrici in provincia legati al persistere dello stato di siccità.
All’incontro, presieduto dal viceprefetto vicario reggente la Prefettura, Carlo De Rogatis, hanno preso parte rappresentanti della Protezione civile della Regione del Veneto, della Provincia di Belluno, del Consiglio di Bacino Dolomiti Bellunesi, del Bim-Gsp, dell’Arpav, delle Ulss n. 1 di Belluno e Ulss n. 2 di Feltre, dell’Enel Produzione ed Enel Green Power, delle Forze dell’Ordine.
Nel corso della riunione è stato fatto il punto della situazione, anche alla luce delle piogge che hanno interessato la provincia nei giorni scorsi.

Carlo De Rogatis, viceprefetto vicario
Carlo De Rogatis, viceprefetto vicario

Il quadro emerso conferma lo stato di criticità già rilevato nell’ultimo periodo, senza che i recenti apporti di pioggia abbiano portato sostanziali novità. Il contesto delineato ha evidenti riflessi sotto il profilo dell’approvvigionamento della risorsa idrica, atteso che si è inevitabilmente determinato un generale progressivo impoverimento delle riserve presenti nel territorio, provocando più o meno conclamate situazioni di difficoltà nel garantire la fornitura di acqua potabile attraverso gli impianti e le reti in gestione al Bim-Gsp.
In quest’ottica, è stata ribadita l’importanza di sensibilizzare la popolazione ad un uso corretto della risorsa idrica, assicurando così anche il pieno rispetto delle numerose ordinanze sindacali già emesse a tal fine.
Come è stato evidenziato, sono sufficienti semplici accorgimenti attraverso i quali è possibili conseguire un notevole risparmio di acqua quali, ad esempio:
· Non lavare l’auto con acqua potabile, e, comunque, utilizzare un secchio e non la
manichetta;
· Riparare le perdite dei rubinetti, della cassette di scarico del WC ecc.
· Ridurre la capacità degli sciacquoni, usare sciacquoni a doppio tasto e applicare
acceleratori di flusso ai rubinetti;
· Preferire la doccia al bagno;
· Meglio usare la lavatrice a pieno carico che lavare molti panni a mano;
· Meglio usare la lavastoviglie a pieno carico che lavare i piatti a mano;
· Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si rade.

Sebbene al momento non sia stato necessario emettere provvedimenti di limitazione oraria dell’erogazione dell’acqua, tale circostanza non può essere esclusa, già nell’immediato futuro, per alcune zone del territorio provinciale, laddove non vi siano sostanziali mutamenti nel quadro meteorologico.
In tale contesto si è deciso di istituire presso la Prefettura un gruppo tecnico di lavoro, che si riunirà di massima ogni 48 ore, al quale prenderanno parte la Protezione Civile regionale, la Provincia, i Vigili del Fuoco, il Consiglio di Bacino ed il Bim-Gsp con il compito di monitorare costantemente la situazione, procedere alla ricognizione di ulteriori risorse idriche nel territorio, elaborare una pianificazione della gestione di eventuali emergenze.
La Prefettura, in un’ottica di leale collaborazione istituzionale volta ad assicurare il necessario coordinamento nel caso in cui si renda necessario attivare il sistema di protezione civile, continuerà ad informare i sindaci in merito alla problematica, al fine di consentire l’adozione delle determinazioni di loro competenza.

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