Si è tenuta oggi pomeriggio alle ore 15 in sala Muccin del Centro Congressi a Belluno, l’assemblea ordinaria dei soci di Bim Belluno Infrastrutture spa. Approvato, con soli 5 astenuti e 1 contrario (Feltre) sui 45 presenti, il preconsuntivo 2015, il bilancio previsionale 2016 e il Piano Industriale 2016/2018.
Ecco in sintesi alcuni punti significativi presentati alla platea dei presenti dall’amministratore della società Bruno Zanolla.
Gara gas. Pur in un contesto normativo ed applicativo oggi ancora molto complesso, il conferimento dell’attività di distribuzione del ramo gas metano si conferma collocata al 1° gennaio 2017.
Andamento e prospettive. Il biennio 2015-16 si prospetta in linea con le aspettative. L’utile, previsto per il 2015 in 1.142 mila Euro e 1.152 per il 2016, riassume una situazione economica, nei settori gestiti, sostanzialmente stabile.
Investimenti. Il principale e più importante intervento verrà realizzato a Santo Stefano di Cadore a beneficio della rete di teleriscaldamento alimentata a biomassa legnosa: è prevista, infatti, la realizzazione di un impianto di cogenerazione nella centrale. L’opera ammonta complessivamente a 1,2 milioni di euro. Complessivamente nel prossimo triennnio sono programmati interventi per 3,3 milioni di euro. Nel settore metano i lavori annualmente eseguiti e programmati sono piccoli estensioni ed allacci alla rete gas, nonché interventi nell’ambito della lottizzazione di Levego. Nel settore idroelettrico, invece, sono stati realizzati due nuovi impianti a La Valle Agordina e Vas ed altri due sono in programma per il 2016. Si tratta di nuovi impianti dove è gia concluso l’iter autorizzativo.
Margine operativo lordo. Si tratta del risultato tra valore della produzione e costi: passa dai 5 milioni di euro del 2014 a 5,1 del 2015 e 5,2 del 2016, per poi assestarsi, nel 2017, nell’ipotesi di sola gestione idroelettrica a seguito di efficacia della gara gas, a circa 800 mila euro; nel 2018, l’entrata in funzione di impianti idroelettrici di proprietà consentirà un leggero incremento stimato a quota 1,2 milioni. “Si tratta di valore economico rilevante, reinvestito dalla società sul territorio” commenta Bruno Zanolla amministratore unico della società.
Patrimonio netto. Il valore si incrementa nel periodo di Piano a seguito della destinazione a riserve degli utili degli anni precedenti. Nel 2017 si prevede un aumento di circa 21,8 M€ principalmente in conseguenza della plusvalenza realizzata con l’operazione di conferimento del ramo gas.
Prospettive finanziarie. Gli istituti bancari hanno risposto con rinnovata attenzione sostenendo la società: la concessione di nuove linee di credito, prevalentemente a medio e lungo termine, confermano il supporto riconosciuto. Durante il 2015, inoltre, vi è stata la liquidazione dei debiti pregressi verso i Comuni.
Produzione di energia rinnovabile. La produzione annua è stata di circa 22 GWh, circa un 29% in meno rispetto al 2014. Il calo è collegato all’anomalo andamento stagionale, particolarmente siccitoso. L’energia prodotta, completamente da rinnovabile, ha consentito di evitare emissioni impattanti per l’ambiente: parliamo di circa 13.250 tonnellate di anidride carbonica evitata. La produzione attesa per il 2016 è di circa 30 GWh.
“La società dimostra di essere sana e solida – afferma l’amministratore della società Bruno Zanolla – di essere costantemente attiva nello sviluppo energetico rinnovabile della provincia ed orientata verso una crescita sostenibile del territorio a beneficio dell’ambiente”.
Sul tema dell’energia da rinnovabile (idroelettrico) l’assemblea ha, infine, assunto la decisione di riunirsi in altra sede per definire in modo congiunto e in raccordo la futura strategia da tenere per il territorio. La riunione si è conclusa alle 16.30.
