«Non sarà più necessario per i volontari dei vigili del fuoco pagare di tasca propria le visite mediche di idoneità al servizio. La nostra battaglia ha ottenuto il risultato sperato».
Lo fa sapere la senatrice Raffaela Bellot di “Fare!” che nei giorni di discussione in aula ha presentato l’emendamento assorbito nel disegno di legge di stabilità.
«Gli accertamenti clinico strumentali e di laboratorio indicati dall’amministrazione per il reclutamento del personale volontario per le esigenze dei distaccamenti del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco – precisa la parlamentare bellunese – saranno a carico dell’amministrazione stessa. Un cambiamento del quale beneficerà la sicurezza sul territorio, che ha così condiviso e sposato la nostra battaglia storica», rimarca Bellot che in commissione bilancio è la rappresentante del movimento politico di Flavio Tosi. «I Vigili del fuoco sono in prima linea anche nel fronteggiare il terrorismo, ma i tagli alla sicurezza e al soccorso pubblico hanno determinato una carenza di organico di 3.500 unità e un’età media di 50 anni quando invece servirebbero giovani soccorritori».
