E’ stato sottoscritto questa mattina in Prefettura dal sindaco del Comune di Belluno e dal vice prefetto vicario il memorandum che disciplina alcuni aspetti legati all’accoglienza dei migranti richiedenti protezione internazionale ospitati nelle strutture temporanee presenti nel comune capoluogo.
“Grazie alla massima determinazione, alla collaborazione tra istituzioni impegnate in prima linea, il Comune e la Prefettura di Belluno hanno in questi due anni avviato alcune buone prassi che oggi sono diventate punto di riferimento nazionale nel campo dell’accoglienza dei migranti”, ha commentato il sindaco Massaro. “Con la firma di oggi tutto questo lavoro viene messo nero su bianco”, ha concluso “dimostrando che Stato e Comuni, insieme, sono in grado di trovare soluzioni d’eccellenza anche a problematiche estremamente complesse”.
Il documento, nel recepire e formalizzare alcune prassi di buona e leale collaborazione già avviate tra la Prefettura ed il Comune di Belluno sin dalle prime fasi della gestione del fenomeno, si propone di migliorare il circuito informativo e di condivisione delle scelte gestionali di maggiore pregnanza con il sistema delle autonomie locali, in un’ottica di rafforzamento del sistema di accoglienza diffusa, già avviato in provincia.
Ulteriore impulso sarà dato allo svolgimento da parte dei migranti di attività di volontariato, già avviate sin dall’estate 2014 grazie ad una apposita autorizzazione ministeriale, che ha dato buoni risultati, oggetto di menzione dallo stesso Ministero tra le buone prassi nazionali.
Inoltre, al fine di implementare i percorsi di integrazione dei richiedenti protezione internazionale, sarà richiesto ai gestori delle strutture, in occasione dei prossimi affidamenti, ulteriori servizi, migliorativi rispetto a quelli ordinariamente previsti nell’ambito delle procedure recentemente esperite dalla Prefettura.
Laddove condiviso, il memorandum potrà essere in futuro esteso agli altri Comuni del Bellunese su cui insistono strutture temporanee.
