“Dai primi segnali che ci sopraggiungono, con la Legge di Stabilità sembra finalmente iniziato il percorso della riduzione delle tasse, un passo fondamentale per rafforzare la timida ripresa che si sta registrando. Tuttavia, se la riduzione della spesa pubblica improduttiva resta il faro di riferimento per qualsiasi buon risultato, ci aspettavamo un intervento più coraggioso di Renzi”.
A sostenerlo è il presidente di Confartigianato imprese Belluno, Deon.
“L’aver, comunque, scongiurato l’aumento dell’Iva assieme al riconoscimento dell’aumento della franchigia Irap, alla revisione del regime forfettario dei contribuenti minimi, alla possibilità di recuperare immediatamente l’Iva sui crediti insoluti, alla proroga per le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie (compreso bonus mobili) e all’eco bonus sono tutte scelte che rassicurano le piccole imprese e il mondo dell’artigianato.
Altro, però che ci interessa ugualmente, resta ancora fare e sto parlando di deducibilità totale dell’Imu sugli immobili strumentali.
Servono, comunque, più coraggio e determinazione sulla spending review, un tema che continuiamo a evidenziare e di particolare ricaduta sulle piccole imprese.
A questo punto le nostre speranze poggiano tutte sull’iter parlamentare, durante il quale si auspicano i dovuti correttivi perché le piccole e medie imprese che in Italia – non dimentichiamolo mai – rappresentano oltre il 90% del tessuto produttivo, possano davvero produrre e creare ricchezza”.
