“Le osservazioni sul progetto di Terna nel nostro territorio stanno prendendo la direzione giusta”. Lo fa sapere Gianni Pastella, a nome dei Comitati civici della Valbelluna.
Ieri, infatti, – prosegue Pastella – mentre il Comune di Belluno con delibera di consiglio approvava le osservazioni prodotte dai tecnici comunali Sara Gnech e Aquilino Chinazzi, in opposizione all’integrazione volontaria presentata da Terna, a Longarone sempre in consiglio comunale si votava contro il progetto della stazione di trasformazione che si dovrebbe creare a Gardona.
Rimane misteriosa la posizione della Provincia, che sembra appartenere ad un altro universo. Alle richieste di confronto sul tema giunte da vari sindaci interessati, anche se non coinvolti dall’iter autorizzativo, infatti, deve ancora dare seguito. Allo stesso modo, la Provincia non ha ancora preso una posizione chiara nei confronti di un progetto che, ormai, tutti chiedono di rifare.
Considerando le osservazioni prodotte dai Comuni di Belluno e Longarone ieri, quelle votate a suo tempo da Limana, e la delibera approvata dalla giunta della Regione Veneto a fine settembre, ci sembra inevitabile rifare questo progetto. Che così come è stato concepito arrecherebbe un disordine elettrico senza apportare le necessarie operazioni di miglioria di cui il nostro fragile e sfruttato territorio necessita.
Ora la decisione spetta a Terna: se forzare la mano sui vari Ministeri o se cercare un confronto sereno al fine di accelerare l’attuazione dell’ opera, come tutti auspichiamo, senza finire ai soliti spiacevoli ricorsi.
Ricordiamo che la nostra posizione non è di contrarietà all’elettrodotto, ma di opposizione a questo progetto. – precisa Pastella –
Da parte nostra resta dunque la massima disponibilità a collaborare per trovare una soluzione ottimale per il nostro territorio. Ci spiace ci sia stato negato da parte della società l’incontro che avevamo fissato con l’amministratore delegato Matteo Del Fante.
E rimaniamo anche fiduciosi di essere riconvocati dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti,che dovevamo incontrare a Roma mercoledì 9 settembre 2015, appuntamento che è stato improvvisamente rinviato.
Noi, come ci era stato chiesto a suo tempo dal dottor Adel Motawi (manager Terna ndr) – conclude Gianni Pastella a nome dei Comitati Valbelluna – siamo riusciti a portare la Regione come interlocutore politicamente forte. Ora lui mantenga la sua promessa di rivedere il progetto”.