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“Scena Cadore”. Al Teatro S.Giorgio di Domegge un progetto teatrale nuovo per tutta la Comunità Cadorina realizzato da Tib Teatro

Si è tenuta questa mattina presso gli uffici di Tib Teatro, alla presenza del sindaco di Domegge di Cadore , la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto di diffusione della cultura teatrale Scena Cadore, un format che racchiude in sé la consolidata esperienza di Comincio dai 3 che giunge quest’anno, a Domegge, alla sua sesta edizione, e la nuova stagione di prosa al suo esordio presso il Teatro S.Giorgio Chi è di scena.

BONATTI 1Le porte del Teatro S.Giorgio si apriranno così al mattino a tutte le scuole; al pomeriggio dei giorni festivi alle famiglie con la programmazione a loro dedicata – due domeniche e il sabato di Carnevale – e col laboratorio per nonni, genitori e ragazzi insieme Non è mai troppo tardi – che si svolgerà per alcuni week-end in formula intensiva nell’arco di alcune settimane; ed infine alla sera con gli spettacoli di prosa del cartellone Chi è di scena per tutto il pubblico.

 

Daniela Nicosia
Daniela Nicosia

“All’insegna dell’incontro tra le esperienze e le generazioni, tra gli artisti e la comunità cadorina – ha affermato il direttore artistico della stagione Daniela Nicosia – si colloca Scena Cadore, sulla base di quanto realizzato in questi sei anni di lavoro da Tib per i più giovani a Domegge, con l’augurio di tracciare, proprio qui tra le magnifiche vette dolomitiche, nuovi percorsi, aprire nuovi varchi, paesaggi umani, tessuti dalla relazione tra le persone, creare nuovi legami tra teatro e comunità.”

Il cartellone di Comincio dai 3, patrocinato dal Miur – Ufficio Scolastico Provinciale , per le sue finalità formative, di carattere culturale e sociale, si rivolge come di consueto alle scuole dell’ infanzia, alle primarie, alle secondarie di primo grado e, novità di quest’anno, alle secondarie di secondo grado, con il progetto di storia e teatro che proporrà in gennaio l’intenso Viaggio ad Auschwitz – spettacolo vincitore dell’importante premio nazionale Eolo Awards 2014.
Lo spettacolo nasce dal reale viaggio dell’autore e interprete, dal Piemonte alla Polonia. Un viaggio alla ricerca di sé stesso e di occasioni per relazionarsi con persone di altri Paesi, parlare di memoria, compiere una Via Crucis liberatoria e commovente, una sorta di preghiera laica collettiva. All’inizio ad alcuni spettatori vengono consegnati dei biglietti; l’attore, durante lo spettacolo, si rivolge direttamente ai “custodi” di parole, rivisita quelle parole alla luce del racconto, poi le affida a tutti i presenti, quale dono di speranza… Così, di tappa in tappa, di parola in parola… E le parole possono essere taumaturgiche o possono fare male, come ci invita a considerare l’incipit dell’altro spettacolo – in prima parte di stagione da ottobre – dedicato a tutte le scuole secondarie, Racconti di guerra per un mondo di pace – progetto per il Centenario della Prima Guerra Mondiale – spettacolo che si svolgerà all’interno delle scuole di tutta la Provincia, per gruppi di una o più classi, a distanza ravvicinata con gli spettatori, e sarà seguito da un incontro con l’autrice e il protagonista. Nutrita anche la programmazione per le scuole dell’infanzia e le primarie con classici della narrativa per ragazzi, così come quella per le famiglie con particolari spettacoli collegati al Natale e al Carnevale.

Per il cartellone di Chi è di scena, saranno invece più spettacoli ad avvicendarsi da dicembre ad aprile sul palco del San Giorgio. Primo di essi, e non a caso, in apertura di stagione il 12 dicembre Annegati di Terra – la storia dei fratelli Bisaglia – uno spettacolo di teatro civile, su una vicenda ancora irrisolta, che vede il suo epilogo proprio nel lago di Centro Cadore a Domegge. Un intreccio di interessi e misteri, che hanno segnato la vita della prima Repubblica. Una produzione Teatro del Cuore e Tib Teatro di e con Roberto Faoro.
A seguire con cadenza mensile tra febbraio e aprile una programmazione che alterna classici e testi contemporanei. Tra i primi la Vedova Scaltra di Goldoni, realizzata da una storica formazione Veneta, Il Teatro Scientifico di Verona. Sette attori in scena e la musica dal vivo per una brillante messinscena, eccellenza del repertorio del teatro veneto.
Un classico contemporaneo è invece Coppia aperta, quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame. Un testo tutto da ridere nello stile della scrittura dei due grandi maestri italiani, Dario e Franca, del teatro internazionale. In scena la travolgente Simonetta Guarino, nota al grande pubblico per le sue partecipazioni a Zelig.
Storia privata e pubblica, parte integrante dell’immaginario collettivo, quella dell’alpinista Walter Bonatti, raccontata con intensa partecipazione da Luca Radaellli di Teatro Invito, nello spettacolo In capo al mondo.
Dalle grandi scalate del Dru, del Cervino, del Gasherbrum IV, fino ai successi internazionali, e alle grandi sconfitte: la tragedia del Monte Bianco, e quella sfiorata del K2, lo spettacolo ci accompagna in un itinerario estremamente umano.
Dietro Walter Bonatti non ci sono infatti solo le leggendarie imprese alpinistiche o le celebri esplorazioni condotte per la rivista Epoca, dietro Bonatti c’è una filosofia di vita. C’è la volontà di arrivare alla meta senza compromessi, in un confronto leale con la Natura. C’è l’umiltà di confrontarsi con culture diverse dalla nostra, c’è un grande senso della giustizia, quello che portò Bonatti a lottare per cinquant’anni, ostinatamente, per ristabilire la verità sulla spedizione del K2.
Così lo spettacolo ci restituisce un grande incontro – quello effettivamente avvenuto tra l’attore –autore e l’alpinista, poco prima della sua scomparsa – un incontro possente come una montagna, travolgente come una bufera, dolce come un’alba in vetta.
Info e prenotazioni TIB TEATRO 0437 950555 dal martedì al venerdì 10-13

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