“La giunta regionale ha dato ascolto ai territori mentre Terna si è resa protagonista dell’ennesima forzatura”.
A dirlo è il senatore di Forza Italia Giovanni Piccoli dopo che la Giunta regionale ha deliberato di chiedere la sospensione della procedura di VIA del progetto di Terna “Razionalizzazione e sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) nella media valle del Piave”.
“L’esecutivo regionale ha dato seguito alle richieste contenute nella risoluzione numero 72 del 2014 depositata da Dario Bond, un documento predisposto accanto ai comitati e ai territori”, rimarca Piccoli. “La giunta si è assunta la responsabilità di andare fino in fondo, prendendo una posizione netta, cosa che purtroppo altri non hanno fatto, a cominciare dal Governo e dai suoi rappresentanti territoriali, che sul tema si sono sempre dimostrati ondivaghi e imbarazzati”.
“La posizione della giunta veneta rafforza la posizione dei territori nel giorno in cui Terna ha avviato ufficialmente la fase di osservazioni. Il Ministero non potrà che tenerne conto”, rimarca Piccoli, che si dice anche “certo che il territorio saprà mobilitarsi con argomenti ragionevoli”.
Non manca un’amara constatazione finale: “Dispiace che al segnale lanciato da Venezia – forte, potente e chiaro – non corrisponda una posizione altrettanto lineare della nostra Provincia”, conclude Piccoli.