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Cortina 2021: gli obiettivi prima della politica. D’Incà: “E’ importante valutare attentamente le possibili soluzioni alle problematiche della viabilità”

Federico D'Incà, deputato Movimento 5 Stelle
Federico D’Incà, deputato Movimento 5 Stelle

Lunedì 31 agosto 2015 il Movimento 5 Stelle, rappresentato dal consigliere regionale Jacopo Berti e dal parlamentare bellunese Federico D’Incá, ha incontrato il sindaco di Cortina d’Ampezzo Andrea Franceschi.

“L’incontro ha avuto la finalità di capire la visione dell’amministrazione ampezzana nella gestione del prossimo importante appuntamento del 2021 ovvero i Mondiali di sci alpino” spiega D’Incà. Per la realizzazione di questa manifestazione è importante valutare attentamente le possibili soluzioni alle problematiche della viabilità ed il potenziamento delle realtà turistiche e di servizio alla cittadinanza. Non meno importante poi è la salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente, ricchezza primaria di questo territorio, senza dimenticare la cultura e le tradizioni ladine che proprio grazie a questa occasione avranno modo di essere apprezzare e valorizzate maggiormente.

“Concordi con il Sindaco Franceschi riteniamo che ogni investimento deve avere ricadute future per il territorio e non essere finalizzate solo alla manifestazione” spiegano Berti e D’Inca che a nome di tutto il M5S mettono a disposizione la propria presenza nelle istruzioni regionali e nazionali al fine di sostenere i diversi progetti che coinvolgeranno la conca ampezzana ed i dintorni

“Sarà importante per il futuro di Cortina proteggere il territorio dalle speculazioni edilizie sempre in agguato quando si presentano manifestazioni di questa portata” dichiara Berti e al contempo però è necessario permettere il rinnovamento e riapertura di importanti realtà alberghiere che possono dare occupazione non solo all’ampezzano ma in tutto il Cadore.

“Di certo non abbiamo bisogno di un’autostrada che raggiunga Cortina, ma di opere di raccordo esterno che liberino dal traffico le vie della Regina delle Dolomiti” sottolinea il sindaco Franceschi che proprio quest’estate ha dovuto affrontare diverse crisi di viabilità per la frana di Acquabona. Si tratta di opere importanti che risolverebbero problemi decennali e per questo “mantengo alta l’attenzione su possibili fondi per una ferrovia delle Dolomiti, anello di congiunzione con la Val Pusteria, il nord Europa e Venezia” ribadisce D’Incà.
Un incontro proficuo dove la parola obbiettivo ha preso il posto della parola politica.

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