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Interventi del Soccorso alpino di venerdì

soccorso alpino 1

OTTO ESCURSIONISTI RECUPERATI SULLA FERRATA DIBONA

Cortina d’Ampezzo (BL), 28-08-15 Verso le 17.45 il 118 è stato allertato da un escursionista che si trovava con la moglie, incapace di proseguire per la stanchezza, sulle creste della Cima Zurlon, a 2.360 metri di quota, punto di passaggio del Sentiero ferrato Dibona, nel gruppo del Cristallo. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver individuato la coppia, A.A., 53 anni, lei, e M.B., 60 anni, lui, di Roma, la ha recuperata in hovering, per trasportarla a Cortina. Prima che l’equipaggio decollasse verso Pieve, è stato dirottato nuovamente sulla Ferrata Dibona, su richiesta di una famiglia, madre, padre e 2 figli di Noale (VE), G.G., 50 anni, D.B., 54, D.B., 18 anni, e F.B., 14 anni, attardati e affaticati e con molta strada ancora da affrontare per il rientro. I 4 sono stati recuperati in diverse rotazioni con un verricello di 10 metri. Infine l’eliambulanza ha recuperato, sempre con un verricello, due ragazzi rumeni, G.M.G., 23 anni, lei, e P.C., 28 anni lui, in difficoltà sempre sulla Dibona, a una cinquantina di metri da dove si trovava l’altro gruppo.
Passate le 17, il Soccorso alpino del Centro Cadore aveva aiutato telefonicamente dei turisti che avevano smarrito il sentiero nei dintorni del Rifugio Ciareido, Lozzo di Cadore, a causa di una frana e stavano scendendo lungo un canale, dando loro le indicazioni su come ritornare sui propri passi e effettuare la discesa dallo stesso itinerario per cui erano saliti. Allo stesso modo poco dopo la centrale operativa, individuate le coordinate Gps, è riuscita a indirizzare attraverso il cellulare un escursionista che, scendendo dalla normale del Civetta vicino al Passo del tenente, Zoldo Alto, non riusciva più a rintracciare il sentiero.

 

SOCCORSO SULLA TORRE ARMENA

Taibon Agordino (BL), 28-08-15 Primo di cordata, poco dopo la partenza dalla sosta, un’alpinista è scivolato sulla Via Tissi alla Torre Armena ed è caduto sbattendo con un piede sulla parete. Scattato l’allarme, poco prima delle 16 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del gruppo dell’Agner, dopo aver imbarcato un soccorritore della Stazione di Agordo per individuare velocemente il luogo dell’incidente. Lo scalatore infortunato, E.D.B., 44 anni, di Paderno del Grappa (TV), con una probabile frattura alla caviglia, è stato recuperato a circa 2.500 metri di quota assieme al compagno di cordata, con un verricello di 30 metri, per essere poi trasportato in piazzola e affidato all’ambulanza diretta all’ospedale.

 

SCIVOLA NEL GRETO DI UN TORRENTE

Sappada (BL), 28-08-15 Scendendo dai Piani del Cristo assieme a moglie e figlio, un escursionista di Treviso, P.G., 44 anni, si è avvicinato al bordo di una cascata ed è scivolato finendo nel greto sottostante, una quindicina di metri più in basso. Attorno alle 13 l’allarme lanciato dal gestore del Rifugio Rododendro, componente del Soccorso alpino della Val Comelico, che ha anche aiutato l’uomo a mettersi in un punto sicuro, in attesa dell’arrivo di una squadra del Soccorso alpino di Sappada. Sei soccorritori, con il supporto di due del Sagf di Auronzo, hanno immobilizzato la gamba dell’infortunato, per una probabile frattura, e, dopo averlo caricato in barella, lo hanno trasportato a spalla per 40 metri fino alla strada, dove lo hanno affidato all’ambulanza diretta all’ospedale di Pieve di Cadore.

 

MALORE SUL LAGAZUOI

Cortina d’Ampezzo (BL), 28-08-15 Durante una passeggiata con i famigliari nei pressi della croce sopra il Rifugio Lagazuoi, A.C., 87 anni, di Varese, è stato colto da malore. Attorno alle 11 è decollato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato in hovering nelle vicinanze tecnico del Soccorso alpino, medico e infermiere. Una volta monitorato, l’anziano è stato imbarcato e trasportato all’ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso.

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