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Bim-Gsp: il 98% dei bellunesi paga subito la bolletta dell’acqua. Vignato: “Un 2014 da record con 37 milioni fatturati, 11 in più del 2013”

Bollette acqua: il 98% degli utenti paga subito. E’ il dato che emerge dall’analisi dei dati gestionali del 2014. L’esercizio, da poco concluso, presenta un positivo andamento del fatturato e dell’incassato.

Giuseppe Vignato
Giuseppe Vignato

“Il dato più significativo del 2014 – spiega Giuseppe Vignato amministratore unico della società – è stato il bollettato record, di oltre 37 milioni di euro IVA al 10% inclusa. L’incremento registrato rispetto al 2013 è stato di 11 milioni di euro, generato dal recupero dell’addizionale relativa ai due anni 2013-2014 e dall’accelerazione data alla fatturazione di consumi pregressi non ancora emessi limitatamente ad alcuni Comuni. Dei totale 37 milioni di euro fatturati – continua Vignato – al 31 dicembre 2014 ne sono risultati incassati ben 34 milioni: se si considera che 2 milioni scadono nel 2015, i non incassati netti alla fine dell’anno sono risultati pari a meno di un milione di euro, ovvero circa il 2% del totale, il che sta a significare che il 98% degli utenti di Bim GSP paga subito alla scadenza della bolletta (30 giorni dall’emissione)”. E su questo risultato positivo Vignato precisa: “Merito del maggior presidio e dell’aumentata attenzione che abbiamo posto nell’attività di recupero dei crediti negli ultimi anni: il buon lavoro fatto ha ridotto notevolmente la percentuale del non incassato, passata dal 7-8% di qualche anno fa all’attuale minimo del 2%”.

Alta è stata anche l’attenzione di Bim Gsp alle richieste di aiuto dell’utenza: per andare incontro alle necessità finanziarie di quasi 1.600 utenti, Bim GSP nel corso del 2014 ha concesso 1.035 rateizzazioni per un valore di 1,1 milioni di euro, di cui 400.000 già incassati a fine anno. Sono stati, inoltre, concessi 549 contributi di 30 euro ciascuno a famiglie disagiate.

“Riscontriamo – commenta Vignato – un comportamento indubbiamente serio da parte dei nostri utenti, che se da un lato reagiscono all’aumento tariffario con una maggiore oculatezza sui consumi, dall’altro riconoscono la serietà del lavoro svolto dalla società: nell’ultimo anno sono state aggiornate puntualmente le letture di quasi tutti i contatori e date risposte costruttive alle richieste di aiuto e chiarimento tramite il personale di front office”. Nel 2014 Bim GSP ha rimborsato 375mila euro di depositi cauzionali agli utenti che sono passati alla forma di pagamento delle bollette tramite addebito automatico in conto corrente. Sono stati, inoltre, restituiti circa 200mila euro a 1.700 utenti per canoni di depurazione non dovuti.

In netto calo, infine, anche la voce dei crediti verso clienti, passati da 50 milioni di euro del 2012 a 30 milioni a fine 2014 e con prospettiva di ulteriore riduzione a breve sotto i 20 milioni di euro. “Questa buona gestione del credito – spiega Vignato – ci ha consentito di generare liquidità, impiegata in gran parte per ridurre oltre 15 milioni di euro dello stock di debito della società e in parte per finanziare il corposo piano di investimenti di 20 milioni di euro che realizzeremo nel periodo 2015/2018. Investimenti importanti, finalizzati a migliorare i 5.000 chilometri di rete acquedottistica e fognaria esistenti in provincia di Belluno a beneficio di tutta l’utenza”.

E per facilitare i servizi all’utente utilizzando moderni sistemi tecnologici, Bim Gsp ha di recente lanciato due nuovi prodotti: bolletta online e app. Chi desidera ricevere la bolletta comodamente nella posta elettronica eliminando il cartaceo, può registrarsi al servizio Bollett@online tramite form presente sul sito www.gestioneservizipubblici.bl.it. Per gli utenti amanti delle novità informatiche, invece, c’è App Gsp. L’applicazione, sviluppata dalla bellunese Scp e realizzata per smartphone e tablet, consente a quanti hanno un contratto idrico attivo di inviare l’autolettura, controllare l’andamento dei consumi, consultare lo storico delle letture, verificare lo stato di pagamenti delle bollette e scaricarle in formato elettronico. Non solo, tramite app è possibile conoscere i valori organolettici dell’acqua erogata ed avere news aggiornate. L’applicazione, gratuita, è già disponibile per i sistemi iOS (Apple) e Google (Android), mentre a breve uscirà anche per Windows Phone.

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