L’Associazione Volontari Ospedalieri (Avo) di Belluno ha concluso il 24esimo corso di Formazione che si è svolto nella sala riunioni dell’ospedale San Martino in otto lezioni, tra il 17 ottobre e il 20 novembre, e si appresta a organizzare la 25esima edizione, che partirà a ottobre di quest’anno. Oltre ai volontari già in servizio come forma di aggiornamento, al corso hanno partecipato anche diciassette aspiranti nuovi volontari. Questi ultimi, che devono aver partecipato ad almeno sei incontri sugli otto svolti, saranno chiamati ad un colloquio e poi inizieranno il periodo di servizio, affiancati da un tutor, per circa cinque mesi. Alla fine di maggio, dopo un secondo colloquio e con il giudizio favorevole dei tutor, ci sarà la definitiva immissione in servizio, che li impegnerà, così come per gli altri volontari, per un turno settimanale di circa tre ore.
Alla presenza delle autorità cittadine, il corso è stato aperto dall’intervento della presidente dell’Avo Regione Veneto Katia Manea, che ha illustrato l’organizzazione e il funzionamento dell’associazione a livello regionale. Si sono poi succedute l’esperta di formazione Fiorenza Diotto di Padova, la dottoressa Giulia Travagnin, che ha portato la sua testimonianza come rappresentante dell’Avo Giovani, la psicologa Chiara Sgorlon, che ha affrontato il tema del dialogo e delle relazioni d’aiuto. Nel’intermezzo monsignor Giovanni Unterberger si è soffermato sul senso dello spirito evangelico che deve animare i volontari. È intervenuto come relatore anche il dottor Carlo Antona, primario della divisione di Medicina dell’ospedale di Pieve di Cadore, che ospita nel suo reparto da circa sei mesi un gruppo di volontari cadorini preparati e per il momento ancora associati all’Avo di Belluno. Il corso è stato concluso da due lezioni tenute dai volontari che hanno illustrato il decalogo Avo e hanno condiviso con i presenti gli aspetti più significativi del loro servizio.
La segreteria è aperta il martedì e il giovedì pomeriggio presso l’ex portineria esterna dell’Ospedale San Martino, 0437516614) ed è disponibile a fornire informazioni a quanti possono sentire il desiderio di avvicinarsi ad un servizio di volontariato ospedaliero, nello spirito nel motto dell’Avo: «ascoltare, consolare, fare piccoli servizi».
