Si è svolta questa mattina, giovedì 11 dicembre a Palazzo dei Rettori, sede della Prefettura, una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica per l’esame della situazione in relazione ai recenti episodi di furto registrati in provincia.
All’incontro, presieduto dal prefetto di Belluno, Giacomo Barbato, hanno preso parte i vertici provinciali delle Forze dell’ordine nonché i rappresentanti della Provincia di Belluno e dei Comuni di Belluno, Feltre, Limana, Pieve d’Alpago, Ponte nelle Alpi, Puos d’Alpago, Santa Giustina, Sospirolo, Trichiana nei cui territori si sono concentrate le azioni delittuose in questione.
In apertura il prefetto ha illustrato i dati statistici che, per omogeneità, sono riferiti ai periodi gennaio/novembre degli anni 2012, 2013 e 2014.
Il quadro che emerge è sostanzialmente stabile, con particolare riferimento alla diminuzione del numero dei delitti commessi in provincia. Per quel che riguarda i reati a più diretto impatto sociale, anche in termini di sicurezza percepita, quali i furti, si è registrata una sostanziale stabilità nel numero complessivo mentre, nello specifico, si è rilevato un aumento dei furti commessi in abitazione. Gli episodi delittuosi sembrerebbero per lo più riconducibili all’azione di soggetti organizzati provenienti da fuori provincia.
La situazione, ha precisato il prefetto, è già da tempo all’attenzione delle Forze di polizia che, anche nel corso dell’ultimo anno, hanno svolto mirati servizi di controllo del territorio in questione.
In particolare, la Questura ha recentemente disposto un rafforzamento dei servizi di controllo del territorio, da parte di tutte le forze dell’ordine e del personale della polizia provinciale, anche con l’impiego di pattuglie del Reparto prevenzione crimine di Padova.
Per quel che concerne l’aspetto della prevenzione del fenomeno è stata ribadita l’importanza di assicurare la massima sinergia tra tutti i soggetti istituzionalmente deputati al controllo del territorio e la cittadinanza stessa.
Al riguardo il prefetto ed i rappresentanti delle Forze dell’ordine hanno invitato i cittadini a segnalare tempestivamente alle Forze di polizia eventuali comportamenti e/o persone sospette ed a porre in essere gli opportuni accorgimenti al fine di ridurre il rischio di furti presso le proprie abitazioni.
Sul punto, si è convenuto di organizzare nei comuni interessati, sulla base di un modello già sperimentato la scorsa primavera, alcuni specifici incontri sul tema tra la cittadinanza ed i rappresentanti delle Forze dell’ordine.
Particolare attenzione verrà dedicata ai progetti di videosorveglianza predisposti dai Comuni e portati all’attenzione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica. Al riguardo è stata ribadita l’importanza di predisporre progetti di largo respiro, anche in associazione tra più comuni, prevedendo, ove possibile, il collegamento diretto tra il sistema di videosorveglianza e le centrali operative delle Forze dell’Ordine.
“Stamattina – ha detto il sindaco di Belluno Jacopo Massaro – porto in Giunta una delibera per dare il via all’utilizzo di € 34.000 (15.000 nostri e 19.000 provenienti dall’aver vinto un bando sulla sicurezza) per completare il sistema di videosorveglianza di Belluno. Ogni accesso sarà monitorato dai cosiddetti “leggi-targa intelligenti”, in grado di registrare tutti i passaggi ed effettuare ricerche complesse sulle targhe. Ovviamente, anche la videosorveglianza tradizionale verrà estesa”.