Il 25 novembre alle ore 17.30 in Sala Bianchi a Belluno, Tullia Zanella presenterà la sua tesi di laurea “Critici e artisti: quale approccio per l’arte contemporanea? Clement Greenberg, attore e interprete del modernismo: formulazione e affermazione di una visione della modernità” discussa presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Corso di Laurea Magistrale in Economia e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali.
Durante la presentazione interverrà Marta Azzalini, Dott.ssa in Conservazione dei Beni Culturali.
L’evento fa parte dei “Martedì del FAI”, gli appuntamenti mensili organizzati dalla Delegazione di Belluno del FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Quanto conta l’appoggio dei critici nel successo di un artista? E’ la critica a stabilire quale sia l’arte di valore, o è quest’ultima ad attirare l’attenzione della critica? L’obiettivo di fondo della tesi consiste nell’analisi del ruolo della critica nell’affermazione e ricezione dei diversi fenomeni artistici, oltreché nella considerazione delle dinamiche attraverso cui si esprime il gusto personale dei vari esponenti del sistema dell’arte contemporanea.
Data la potenziale vastità dell’argomento, l’elaborato si concentra sullo studio di un caso esemplificativo, quello di Clement Greenberg, critico americano degli anni ’40, il cui ruolo di promotore dell’Espressionismo Astratto è ormai diffusamente accettato. Trattandosi, tuttavia, di un critico dalle posizioni piuttosto radicali, la risposta alla sua pur considerevole influenza suscita a tutt’oggi reazioni contrastanti, dal riconoscimento, quasi ammirato, alla confutazione o addirittura all’aperta opposizione. E’ indubbio che la figura di Greenberg sia stata un punto di riferimento imprescindibile nella formazione di un approccio che ha caratterizzato la metodologia critica a lui successiva per molto tempo, ma l’intento di questo lavoro consiste proprio nell’indagine della validità del pensiero greenberghiano ai fini della comprensione dell’arte per cui è stato codificato.
L’elaborato intende, quindi, fare chiarezza in questo senso, illustrando le posizioni teoriche del critico, in modo da evidenziarne l’efficacia, ma anche, a volte, le contraddizioni. Per verificare, poi, l’effettiva importanza di Greenberg nell’affermazione dell’arte da lui sostenuta, si è studiato il caso di Jackson Pollock, il cui successo viene frequentemente attribuito al favore a lui tributato da parte del critico. L’obiettivo non vuole essere quello di esaurire le possibili letture
dell’argomento, ma piuttosto di problematizzarlo, tramite la proposta di una serie di spunti da sviluppare in
sede di ulteriori, auspicabili, confronti.L’appuntamento è fissato quindi per martedì 25 novembre alle ore 17.30 presso la Sala Bianchi di Belluno con ingresso libero.
