Promossa a pieni voti dall’Arpav la balneabilità anche a “Baia delle sirene”, sul lago di Santa Croce. L’esito positivo delle analisi, condotto quest’estate sulle acque della zona meridionale del lago da parte dell’agenzia regionale per l’ambiente, è stato reso noto dalla Regione Veneto che ha inviato un report al Comune di Farra d’Alpago dove è certificata l’idoneità alla balneazione della bella baia ai piedi del Fadalto. Una situazione definita eccellente, oltre che per il rispetto delle soglie di analisi, anche per la pulizia delle acque e l’assenza di rifiuti, plastica e tronchi lungo le sue rive. Insomma un paesaggio lacustre ameno e tutto da godere. L’indagine conoscitiva era iniziata nei primi mesi dell’anno, quando l’amministrazione comunale di Farra aveva richiesto l’inserimento di un nuovo tratto di costa del lago tra quelli già balneabili. “Anche questo passo fa parte del percorso di ampliamento e miglioramento dei servizi che offriamo ai turisti che vengono al lago”, spiega l’assessore comunale al turismo, Fulvio Basso, “un’ulteriore motivo di crescita, che si coniuga con altre iniziative in fase di preparazione, e un vantaggio anche per gli operatori turistici in un periodo comunque di difficoltà economica. Per questo è importante che ci sia il sostegno dell’amministrazione, e noi stiamo facendo tutto il possibile”. “Va ricordato anche il gran lavoro svolto negli anni dai Comuni intorno al lago e riguardante la depurazione”, dice il sindaco di Farra, Floriano De Pra, “un lavoro che oggi ci permette di avere un’eccellente qualità dell’acqua favorendo nello specifico anche il turismo che guarda alla pesca sportiva e la conoscenza dell’importante e caratteristica oasi naturalistica nella parte settentrionale del lago, meta di un sempre maggior numero di visite e di frequentatori”. Soddisfatto del risultato anche il nuovo titolare del chiosco che offre ombra e ristoro ai visitatori della “Baia delle sirene”. Piergiorgio Menapace, ex rugbysta padovano che ha condotto quest’estate la sua prima stagione al lago di Santa Croce, commenta favorevolmente la notizia: “Come ristoratore non posso che essere contento di questo nuovo punto di balneazione che il Comune è riuscito ad aggiungere agli altri. Sto cercando di sviluppare la ristorazione e la possibilità di utilizzo del vicino centro ittiogenico per convegni, meeting e conferenze (pagina facebook Baia delle sirene 2.0). Non escludo però che in futuro il ristorante possa collegarsi alla balneazione con l’offerta di servizi dedicati a questa, sicuramente sarà un valore aggiunto. Non a breve termine però”, precisa il titolare dell’attività in riva al lago, “prima bisognerà cercare di recuperare il terreno perduto quest’estate a causa del maltempo”.
Lago di S.Croce: balneabilità anche per Baia delle sirene
