L’associazione Diabetici Bellunese insieme all’Ulss n.1 sono soddisfatti del numero dell’affluenza. Circa 150 persone si sono recate nelle diabetologie per sottoporsi allo stick della glicemia e alla visita. La maggior parte delle persone non erano diabetiche e hanno potuto accertare il loro stato di salute gratuitamente.
Il 15 % delle persone visitate sono risultate a rischio e i dottori hanno consigliato loro di accertare i rischi con ulteriori analisi, quali l’emoglobina glicata, ecc . Pochi ma significativi i dati della giornata nazionale nell’Ulss 1 della provincia di Belluno.
Sulla base dei dati di questa giornata risulta che ogni 10 persone nell’Ulss 1 della provincia di Belluno, c’è una persona a rischio diabete. Il presidente dell’ADB interviene “Dal risultato ottenuto possiamo consigliare alla popolazione di andare a fare la glicemia nelle farmacie oppure durante le analisi del sangue, così di anticipare stadi più avanzati del diabete con cure più aggressive e gravi complicanze. Un ringraziamento particolare al grande lavoro e al forte impegno da parte dei reparti di diabetologia di Belluno, Agordo e Pieve di Cadore, alla preziosa collaborazione del personale dell’UTAP a Santo Stefano di Cadore e alla dott.sa dell’auto medica dell’ULSS1 che ha seguito i pazienti. Un grazie di cuore a tutte le infermiere, dottoresse e dottori che hanno collaborato per la buona riuscita della Giornata mondiale del diabete.”
Dall’ADB ci dicono che la campagna accettazione “Io ci metto la faccia…” è stata gradita dalle persone. Molte le card distribuite in questa giornata. Nei prossimi giorni si troveranno nelle diabetologie del territorio e inizierà la distribuzione nelle farmacie. Conclude il Presidente dell’ADB Sig.Maggis “Ogni persona dovrebbe farsi una glicemia all’anno, prevenire è sempre meglio che curare. Anche la provincia di Belluno ha dato il suo contributo alla giornata mondiale della prevenzione del diabete, e di questo ne sono orgoglioso”.